A chi non è capitato almeno una volta di avere il ciclo in ritardo e di andare nel panico pensando a chissà quale causa? Le motivazioni di un ritardo, infatti, possono essere tra le più disparate e, in molti casi, non sono assolutamente preoccupanti, ma anzi facilmente risolvibili.

Quando si parla di ciclo regolare?

È successo anche a voi di chiedervi se il vostro ciclo è regolare e quale dovrebbe essere la sua durata ottimale? Prima di tutto dobbiamo essere consapevoli che il ritardo va calcolato sulla durata del proprio ciclo mestruale e non sui canonici 28 giorni.

Un ciclo è considerato “regolare” se va in un range tra 21 e 35 giorni, quindi osservate e tenete sotto controllo il vostro ciclo, magari con l’aiuto di App dedicate [1]. Il ciclo, infatti, cambia da donna a donna e la storia di ognuna di noi conta moltissimo. È quindi fondamentale imparare a conoscersi per individuare anche i giorni dell’ovulazione.

I ritardi del ciclo possono accadere, soprattutto se sono sporadici e asintomatici. In ogni caso se si tratta di un ritardo di 3-5 giorni può essere considerato nella norma, mentre dobbiamo iniziare a porci qualche domanda se il ritardo supera i 6-10 giorni [2].

Ritardo del ciclo, le possibili cause

Andiamo adesso a scoprire insieme quali sono le cause più comuni:

  • Gravidanza: è la prima ipotesi da prendere in considerazione, soprattutto nel caso si abbia avuto rapporti sessuali completi non protetti. In questo caso è indispensabile eseguire un test di gravidanza sulle urine (si può comprare in farmacia) già 12-14 giorni dopo l’eventuale concepimento [3].
  • Stress: problemi lavorativi, familiari o legati allo studio sono tra le cause più frequenti di un ritardo mestruale. Nei periodi di particolare pressione, infatti, si assiste a un transitorio squilibrio ormonale causato proprio da fattori psicologici. Questo accade perché lo stress può addirittura arrivare a inibire la produzione di gonadotropine e ritardare o impedire quindi l’ovulazione [4].
  • Sovrappeso o sottopeso: un peso eccessivo potrebbe condizionare l’equilibrio ormonale e, di conseguenza, determinare l’irregolarità (o addirittura la mancanza) del ciclo mestruale. Stesso discorso per l’eccessiva magrezza o per i dimagrimenti troppo veloci che possono mettere a repentaglio l’intero organismo, incluso l’apparato riproduttivo [2].
  • Interruzione del contraccettivo ormonale: può succedere che dopo l’interruzione dell’assunzione di un contraccettivo orale si verifichi un periodo di ritardo del ciclo mestruale. In questo caso è bene chiedere consiglio al medico per verificare che sia un periodo di riassestamento dell’organismo ed eventualmente quale terapia di sostegno attuare per far ripartire gli ormoni.
  • Problemi alla tiroide: una disfunzione a questa ghiandola, sia nei casi di ipotiroidismo che in quelli di ipertiroidismo, può condizionare il funzionamento dell’apparato riproduttivo poiché regola la produzione di ormoni. Una volta accertato che la causa del ritardo è proprio la tiroide, è necessario effettuare una specifica valutazione endocrinologica e alcuni esami del sangue per iniziare terapie mirate [5].
  • Sindrome dell’ovaio policistico: conosciuta anche come PCOS, è un disturbo che colpisce circa il 5-10% delle donne in età produttiva, è una condizione metabolica ed endocrinologica che ha come sintomo anche il ritardo del ciclo [4].

I rimedi per stimolare il ciclo

Come abbiamo visto, le cause legate all’arrivo del ciclo possono essere numerose e vanno valutate con il proprio medico curante. Ma se invece si tratta di semplice irregolarità, possiamo affidarci ad alcuni semplici metodi, tutti da provare.

Bere una tisana calda
A volte bere una bevanda calda può aiutare più di quanto immaginiamo, soprattutto se a base di alcune piante. Sapevate che finocchio, cannella, sedano, prezzemolo, salvia e mirtillo rosso possono favorire contrazioni ovariche e uterine? In particolar modo, basterà bere una tazza di infuso di salvia due volte al giorno per provare a stimolare il ciclo [6].

Il calore, il nostro migliore alleato
Il calore è sicuramente il “rimedio della nonna” più utilizzato e meno impegnativo
, ma perché è così efficace? Ovviamente grazie alla sua azione vasodilatatrice che favorisce il deflusso del sangue.
Quindi cosa fare? Provate a concedervi un pediluvio caldo con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale al rosmarino… può essere molto, ma molto efficace. Aiuta, infatti, a riattivare la circolazione sanguigna, dando quindi l’input al ciclo di innescarsi.

Ma non finisce qui. Via libera anche a docce e bagni caldi e ovviamente alla borsa dell’acqua da tenere sull’addome più volte al giorno [7].

Fare attività sportiva
Si sa, molte donne nei giorni che precedono il ciclo si sentono molto affaticate e fuori forma. Eppure, con un’attività fisica moderata si può agevolare la circolazione sanguigna di tutto il corpo e quindi anche dell’apparato riproduttivo. Basterà mezz’ora al giorno di esercizi aerobici, una passeggiata o una piccola corsa per stimolare l’arrivo del ciclo. In più, se vi concederete qualche minuto di esercizi mirati alla zona addominale, oltre a favorire l’afflusso di sangue, col tempo potreste avere un sollievo anche dai dolori mestruali [8].

I benefici del relax
L’ultimo rimedio è sicuramente quello più dolce. Come abbiamo visto, infatti, il ciclo mestruale oltre ad essere regolato dalle ovaie, coinvolge anche alcune aree del cervello tra cui l’ipofisi. Ecco spiegato il motivo per cui periodi di stress possono porta ad avere un ciclo irregolare. Qual è la soluzione? Concedersi un bel momento di relax facendo la cosa che ci fa stare meglio [9].

Quindi niente paura, il ritardo del ciclo fa solo affrontato nella maniera giusta, scoprendone la causa.

Ad ogni modo vi ricordiamo che per ogni dubbio relativo al ritardo delle mestruazioni è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia, così da escludere eventuali patologie che potrebbero causare l’irregolarità mestruale.

FONTI

[1] alfemminile: Ritardo mestruale: quando preoccuparsi? I sintomi e le cause possibili del ciclo in ritardo
[2] Lines: Ciclo in ritardo: cause e possibili rimedi
[3] Paginemediche.it: Ciclo in ritardo: 8 possibili cause
[4] Elle: “Non Mi Arriva Il Ciclo” —> 10 Possibili Cause (Che Non Sono La Gravidanza) Che Dovreste Conoscere
[5] Lines: Ritardo del ciclo: non solo gravidanza
[6] Stati Generali Ricerca Sanitaria: Rimedi naturali per stimolare il ciclo
[7] Salutarmente: Come Farsi Venire il Ciclo: Metodi per Stimolare le Mestruazioni
[8] Paginemediche.it: Rimedi per il ciclo mestruale irregolare: i cibi da scegliere
[9] Lines: Come stimolare il ciclo: 8 rimedi naturali