Se l’amore non ha età, il sesso non è da meno.

Anzi, sembra proprio che migliori con il tempo. Fare l’amore a 20 anni infatti non è come farlo a 30 o 50. Questo perché in ogni fase della vita ci si rapporta alla sessualità in modo completamente diverso, sia per fattori psicologici, sia perché cambiano le esperienze e la confidenza che si ha con il proprio corpo.
Ma vediamo nel dettaglio come le donne vivono il sesso in adolescenza, età adulta e menopausa.

Cosa sono sessualità e salute sessuale, la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Salute

Prima di tutto dobbiamo però soffermarci su cosa si intende per sessualità e salute sessuale.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha definito entrambi i termini.

La sessualità è un aspetto centrale della vita, che include la salute di corpo e mente a tutti i livelli e a ogni età:

“La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita. […] È influenzata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, etici, giuridici, storici, religiosi e spirituali che arricchiscono e rafforzano la comunicazione e l’amore tra le persone”.

La salute sessuale, invece, è:
“Uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità; non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità.”

L’interesse verso il sesso in base all’età

Ma l’interesse verso il sesso cambia davvero in base all’età? È quanto ha analizzato uno studio nazionale multi-sito chiamato SWAN (Study of Women’s Health Across the Nation).

Dai risultati è emerso che esistono tre diverse tipologie di sentimenti che si sviluppano nelle donne: [1]

  1. Il 27% considera meno importante il sesso dopo il raggiungimento della mezza età.
  2. Il 26% afferma che il sesso rimane molto importante dopo i 40, 50 e 60 anni. Addirittura, il direttore del Mayo Clinic Center for Women’s Health spiega come il sesso a 20 anni è diverso da quello dei 30, 40 e 50, ma una donna in salute che ha avuto esperienze sessuali positive continua a mantenere alto l’interesse per il sesso anche dopo i 50 anni.
  3. Il 47% ha dichiarato di apprezzare una vita sessuale sana fino agli anni in cui è entrata in menopausa, perdendo gradualmente interesse dopo i 50 o 60 anni.

Dato molto interessante è che le donne che continuano ad attribuire grande importanza al sesso anche in età matura sono quelle con un livello di istruzione più alto, quelle meno depresse e con un maggior bagaglio di esperienze sessuali positive.

Sessualità in adolescenza

La sessualità in adolescenza è sicuramente caratterizzata da grandi cambiamenti fisici, psico- affettivi e relazionali, inizia infatti la ciclicità mestruale e vi è la capacità di provare sensazioni fisiche.

In questa fascia d’età si è ancora in fase di esplorazione e sperimentazione, sia per quanto riguarda il proprio corpo che quello del partner. Generalmente, i rapporti vengono vissuti con leggerezza, anche e soprattutto per sentirsi più grandi e accrescere la propria autostima.

Basta pensare che nella maggior parte dei paesi occidentali, l’età media del primo rapporto è di circa 17 anni. All’età di 18 anni, il 60% delle ragazze avrà avuto rapporti sessuali e all’età di 20 anni quasi l’80%. Altro elemento da non sottovalutare è che gli adolescenti hanno il livello più basso di conoscenza e uso della contraccezione, fattore che li espone a un rischio maggiore di gravidanza indesiderata, aborto e malattie sessualmente trasmissibili. [2]

Per saperne di più leggi anche Adolescenti, contraccezione e comportamento sessuale

Sessualità in età adulta

Tra i 30 e i 40 anni è l’età in cui si matura fisicamente e psicologicamente. Ed è per questo che il sesso inizia ad essere davvero migliore, perché la conoscenza del proprio corpo e la maggiore consapevolezza dei desideri fisici fanno vivere la sessualità in modo molto più sereno.

Anche i rapporti diventano più stabili, facendo raggiungere un grado di intimità con il proprio partner che permette di esplorare il sesso in modo differente e più approfondito.

Addirittura, secondo un sondaggio condotto dal sito IllicitEncounters su 828 inglesi, l’età in cui si assaporano pienamente le gioie del sesso è intorno ai 40 anni. Da un lato le donne sono più disinibite, sanno quello che vogliono e non hanno timore di chiederlo al partner; dall’altra gli uomini hanno meno ansia da prestazione e riescono a controllarsi puntando alla soddisfazione della loro partner. [3]

Sessualità in menopausa

Il desiderio sessuale è sicuramente legato prima di tutto all’aspetto psicologico dove serenità, autostima, immaginazione e relax sono alla base di una buona sessualità.

Da un punto di vista biologico, invece, il calo di estrogeni e testosterone, caratteristico della menopausa, può comportare un minore interesse per il sesso, causando anche secchezza vaginale, oltre che vampate di calore, ansia, aumento di peso e problemi di sonno.

Tuttavia, non è una regola universale. Alcune donne riportano al contrario un aumento della libido, legato alla scomparsa del timore di gravidanze indesiderate e dunque a una diversa gestione del rapporto sessuale. Inoltre, l’età e l’esperienza contribuiscono alla maggior conoscenza del proprio corpo a un ascolto reciproco con il proprio partner. [4]

Fonti
[1] GQ: Sesso, anche nelle donne la voglia non diminuisce con l’età
[2] N. Todd et al., Contraception for Adolescents
[3] Today: Il sesso migliore si fa dopo i 30 anni: lo confermano 10 buone ragioni
[4] Healthline: Sex and Aging