Quando si parla di contraccezione e in particolar modo di pillola i dubbi che emergono sono sempre molti. Ma forse ce n’è uno che è piuttosto frequente e riguarda l’associazione della pillola con gli alcolici.

In linea generale, per chi segue una qualsiasi terapia farmacologica, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico sulla possibilità di fare uso di bevande alcoliche. Infatti, sarebbe opportuno evitare o comunque ridurre al massimo l’assunzione di alcol e medicinali che, se assunti contemporaneamente, possono generare effetti negativi per la salute, a volte anche gravi. [1,2]

Ma facciamo un po’ di chiarezza su questo argomento.

Fegato, qual è il suo ruolo?

Il fegato è l’organo più complesso del corpo umano, in quanto svolge numerose e importantissime funzioni per il nostro organismo.

Nel dettaglio, è un organo deputato a trasformare le molecole per essere eliminate. Ciò avviene grazie ad alcuni enzimi chiamati “citocromi”. I farmaci possono avere un effetto di stimolazione o inibizione su questi enzimi compromettendo l’azione terapeutica, derivante dall’assunzione contemporanea di differenti sostanze estranee all’organismo (tra cui anche l’alcol).

Quando la quantità di alcol consumato eccede quindi la capacità del fegato di metabolizzarla, l’alcol in eccesso attiva il sistema enzimatico. E nel tentativo di potenziare l’organismo per fronteggiare l’intossicazione attiva la biotrasformazione, ovvero lo trasforma in sostanza “ossigenata” più solubile per poi espellerla tramite le urine. [3]

Questo procedimento avviene anche per alcuni farmaci. Quindi, poiché alcol e medicinali sono “lavorati” dallo stesso sistema di citocromi, capita spesso che si creino delle interferenze con effetti che possono essere negativi per la salute.

Tale circostanza è di così grande importanza da richiedere addirittura l’obbligo di legge di segnalare nei fogliettini illustrativi dei farmaci la necessità di non bere o di limitare fortemente l’uso di alcolici per non compromettere la salute con effetti tossici o comunque negativi, che variano secondo la molecola in questione. [3]

Perché alcol e farmaci non vanno d’accordo

Ora che sappiamo come funziona il nostro fegato e a cosa serve, cerchiamo di capire cosa accade nello specifico in caso di assunzione simultanea di alcol e farmaci: [2]

  • l’alcol interferisce con l’assorbimento dei medicinali in quanto sovraccarica il fegato, organo in cui entrambi vengono metabolizzati;
  • l’assunzione regolare di alcol provoca un aumento dell’attività degli enzimi del fegato, che in questo modo smaltiscono i farmaci più rapidamente, diminuendone l’efficacia terapeutica;
  • in alcuni casi, può provocare invece un sovradosaggio, cioè la messa in circolo nell’organismo di un quantitativo eccessivo di sostanze farmacologiche e una conseguente tossicità;
  • per alcuni farmaci questo si verifica anche quando si beve alcol a distanza di qualche ora dall’assunzione del medicinale, per altri gli alcolici vanno evitati durante tutto il trattamento;
  • l’interazione fra alcol e farmaci può influire su percezioni e reazioni, con effetti più gravi in casi di stanchezza, stress e mancanza di sonno. È necessario fare maggior attenzione ogni volta che ci si mette alla guida o comunque si svolgono attività che richiedono un alto livello di attenzione.

Pillola e alcol, quale relazione?

Per quanto riguarda la pillola, un consumo di alcolici limitato che rispetti i principi di salute non crea problemi. Quindi possiamo concederci una birra o un bicchiere di vino ogni tanto perché non interferiscono con l’assorbimento dei suoi principi attivi.

Al contrario bere alcolici in modo eccessivo potrebbe interferire con l’efficacia contraccettiva, soprattutto se si verificano episodi di vomito.
Se il vomito si è manifestato entro 3-4 ore dall’assunzione della pillola allora potrebbe non essere stata assorbita adeguatamente e sarà necessario assumere un’altra. Tuttavia, bisogna prestare massima attenzione anche se gli episodi di vomito sono frequenti. Sarà, infatti, necessario avvertire il medico per valutare l’uso di altri metodi contraccettivi, come il preservativo, finché non si inizierà il nuovo blister. [1]

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Inoltre, farmaci e alcol sono sempre un cocktail pericoloso che può andare ad alterare lo stato di coscienza. Se da un lato è molto importante essere responsabili verso se stesse e poter decidere con chi avere rapporti e con chi non averne [1], dall’altro l’assunzione di bevande alcoliche può influenzare anche atteggiamenti e comportamenti, portando addirittura a dimenticare la pillola. [4]

Le dimenticanze dell’anticoncezionale, in genere, accadono quando si è iniziato a bere prima dell’orario solito di assunzione della pillola, mentre se si è solite prenderla al mattino e la sera prima si è alzato un po’ troppo il gomito potrebbe succedere di non svegliarsi in tempo.

Il nostro consiglio è, quindi, quello di impostare un promemoria, ad esempio sul telefono o su un altro dispositivo, per evitare “pericolose” dimenticanze. Saltare una pillola, infatti, può consentire l’ovulazione e proprio per questo, se dovesse accadere, sarebbe meglio utilizzare un’altra tipologia contraccettiva, come il preservativo, per almeno un mese. [5]

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Il consiglio è così quello di decidere in maniera accurata l’orario di assunzione della pillola. A tal proposito vogliamo fare con voi alcune considerazioni.

Se la mattina si è solite dormire fino a tardi, meglio non iniziare a prendere il contraccettivo troppo presto. [5] Forse il momento migliore potrebbe essere tarda mattina o il pomeriggio, in modo da aumentare le probabilità di essere sveglie. [5]

Inoltre, ricordiamo sempre che esistono diversi tipi di contraccettivi e ognuno può fornire la protezione di cui abbiamo bisogno in base allo stile di vita che seguiamo. Ad esempio, esistono gli anelli, o lo IUD (dispositivo intrauterino) che non necessitano di un reminder giornaliero. Basterà parlarne con il proprio ginecologo per trovare insieme quello più adatto. [5]

Conclusioni

Abbiamo visto come e perché i farmaci non vanno d’accordo con vino, birra, liquori, spritz, aperitivi e limoncelli. E la prudenza è d’obbligo sempre e comunque soprattutto per i giovanissimi, le donne e gli anziani che hanno la massima vulnerabilità all’alcol. [3]

Inoltre, è sempre fondamentale chiedere al farmacista o al medico se il medicinale che si sta per assumere è compatibile con il consumo di alcol per evitare effetti avversi o collaterali e per garantire che le terapie effettuate mantengano la loro efficacia, evitando così di avere conseguenze spiacevoli per il proprio stato di salute. [3]

Fonti

[1] Gineca: Tutto, proprio tutto, sulla pillola
[2] Altro Consumo: Medicinali e alcolici: un mix pericoloso
[3] Fondazione Veronesi: Alcol e farmaci: un binomio pericoloso che … se lo sai, lo eviti
[4] Shinkotoni Central Blog: È vero che bere alcolici rende inefficaci le pillole anticoncezionali?
[5] Healthline: Can You Drink Alcohol While Taking Birth Control?