Pillola sì o pillola no? Questa domanda ne accompagna tantissime altre quando una donna pensa sia arrivato il momento di assumere un contraccettivo ormonale.

E uno dei timori più diffusi è se la pillola influenzerà negativamente anche i fattori coinvolti nel tono dell’umore. Essere giù di morale o avere una visione pessimista condiziona, infatti, molto le giornate e la vita di tutte [1].

Eppure, quello riguardante gli sbalzi d’umore è uno dei disagi più lamentati dalle donne che fanno uso della pillola contraccettiva.

I rimedi per gli sbalzi d’umore

Se anche voi notate frequenti sbalzi d’umore da quando assumete la pillola, forse è arrivato il momento di trovare un rimedio. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che sostenere il tono dell’umore nelle donne che assumono contraccettivi orali non è impossibile, anzi.

L’integrazione di alcune vitamine del gruppo B e di alcuni minerali, tra cui magnesio e selenio, possono sostenere il tono dell’umore e migliorare la qualità della vita di queste donne.
Scopriamo nel dettaglio quali sono le proprietà di queste sostanze.

La Vitamina B6 per il buon umore

La vitamina B6 è coinvolta nella biosintesi dei neurotrasmettitori e in particolare è necessaria per la conversione di triptofano in niacina e serotonina, il neurotrasmettitore riconosciuto come “ormone del buonumore” [1].

Ma quindi quali conseguenze comporta avere una carenza di vitamina B6? I livelli di serotonina si abbassano, stimolando un comportamento di tipo aggressivo e di conseguenza causando effetti negativi sull’umore [1].

E, secondo numerosi studi, proprio quello che accade durante la terapia ormonale contraccettiva è riscontrare nella donna una bassa concentrazione di triptofano [1].

La cosa importante da fare è quindi integrare questo nutriente, anche con l’aiuto di una corretta alimentazione. La vitamina B6 è presente nelle carni, soprattutto bianche, e nel pesce, negli spinaci, nelle patate, nei legumi e nella frutta (esclusi gli agrumi) [2].

Il Selenio, essenziale per il cervello

Il selenio, invece, è fondamentale per il funzionamento del cervello e aiuta a combattere il cattivo umore [3].

Ma come agisce questo minerale nel nostro organismo? Il selenio contribuisce a mantenere un tasso di turnover fisiologico di alcuni neurotrasmettitori coinvolti nel tono dell’umore [3].

Esiste un gran numero di pubblicazioni scientifiche riguardo questo minerale e la sua importanza per il funzionamento cerebrale: infatti si è visto che nei casi di carenza di selenio, il turnover dei neurotrasmettitori è alterato e il cervello riceve una fornitura prioritaria per cercare di compensarne l’apporto necessario. Quindi bassi livelli di selenio sono associati a un’incidenza significativamente superiore di stati d’animo negativi come ansia, confusione ed ostilità, generando quello che noi tutte conosciamo come “cattivo umore” [3].

Ma quali sono gli alimenti più ricchi di selenio? Pesci e crostacei, in linea generale, sono buone fonti di selenio. Bisogna tener presente, però, che la variabilità di specie o l’interazione con il mercurio o l’arsenico, noti contaminanti dei pesci, possono alterare la quantità presente di selenio. Anche l’aspetto geografico non va sottovalutato, basti pensare che in Nord America il grano contiene una buona quantità di selenio, cosa che invece non si verifica in quello europeo, per via della diversità dei suoli. In ogni caso è importante ricordare che pane e cereali danno un contributo sostanziale all’assunzione di questo minerale [3].

Il Magnesio, minerale contro il malumore

Ebbene sì, tra le tante proprietà del magnesio c’è anche quella di combattere il malumore e di essere considerato un antidepressivo naturale [4].

Nelle donne che fanno uso di contraccettivi ormonali è, infatti, molto facile riscontrare ridotti livelli di questo minerale [4].

Ma perché il magnesio è così fondamentale per il nostro umore? Iniziamo con il dire che è un coenzima necessario per convertire il triptofano in serotonina, stimolando così la funzione nervosa e favorendone la trasmissione degli impulsi [4].

Ma dove possiamo trovare il magnesio? Le fonti alimentari più ricche sono i semi di zucca e di lino, pane, pasta e riso integrali, fagioli e patate, spinaci, broccoli, yogurt, latte, salmone, petto di pollo, manzo tritato, mele, carote ed uvetta [4].

La Centella Asiatica per contrastare l’ansia

La Centella Asiatica è conosciuta da tutte per contrastare la cellulite. Ma non è l’unico effetto benefico che può regalare alla nostra salute.

L’integrazione di questa sostanza sembra essere molto utile anche per chi soffre di disturbi d’ansia, in particolar modo ha la capacità di ridurre i livelli di stress e migliorare l’umore [5].

Come confermato da studi in vitro, la Centella Asiatica modula la sintesi del GABA (acido amminobutirrico), un neurotrasmettitore che agisce sul sistema nervoso centrale e che è implicato negli stati alterati che possono generare ansia e cattivo umore [5].

Possiamo quindi ben dire che l’integrazione di queste sostanze rappresenta un valido aiuto nel contrastare ansia e sbalzi d’umore per le donne che fanno uso di contraccettivi ormonali.

In ogni caso, rivolgersi al proprio medico curante, non appena si riscontra un effetto secondario, è sempre la soluzione migliore da adottare per risolvere dubbi ed eventuali problemi.

Per saperne di più sulla pillola contraccettiva, leggi la Mini Guida alla Pillola.

FONTI

[1] Supplementation with specific micronutrients reduces the adverse effects of combined oral contraceptive treatment. Porcaro et al. 2019
[2] Humanitas: Vitamina B
[3] The Importance of Selenium to Human Health. Margaret P. Rayman. 2000
[4] The Importance of Magnesium in Clinical Healthcare. Gerry K. Schwalfenberg et al. 2017
[5] Effects of traditionally used anxiolytic botanicals on enzymes of the γ-aminobutyric acid (GABA) system. R. Awad et al. 2007