Quali sono gli esami e i controlli che ogni donna dovrebbe fare? La prevenzione è l’arma più importante che abbiamo per proteggere la nostra salute e per questo è importantissimo fare esami e controlli di routine.

I dati, infatti, ci fanno comprendere il potere della prevenzione. In Italia, ogni giorno si diagnosticano in media 6 nuovi casi di cancro al seno per un totale di circa 55mila diagnosi l’anno. Si tratta del tumore più frequente nelle donne la cui sopravvivenza, però, a cinque anni dalla diagnosi è all’87% e supera il 90% se il tumore è individuato nelle primissime fasi. Da qui l’importanza della prevenzione e dell’attenzione ai controlli e check-up periodici.

Vediamo quali sono gli esami e i controlli che bisogna fare in base all’età.

Esami e controlli da fare già prima dei 30 anni

Sicuramente sin da quando si è giovani è importante fare l’auto palpazione al seno per imparare a prendere confidenza con il proprio corpo e conoscere come è fatto. In questo modo sarà più facile sentire o percepire cambiamenti nel proprio seno.

Questa prassi non sostituisce gli appuntamenti con gli esami e i controlli ma può aiutare a intercettare subito eventuali cambiamenti. L’ideale è svolgere l’auto palpazione ogni mese lontano dalle mestruazioni, dal momento che in quei giorni il seno potrebbe subire delle modifiche legate agli sbalzi ormonali del tutto normali. Il consiglio è quello di svolgere l’auto palpazione dopo una settimana dalla fine del ciclo, quando il seno è meno dolente e turgido. È importante anche guardarsi allo specchio per individuare modifiche nella forma del seno, al capezzolo o alla pelle.

Insieme all’auto palpazione è necessario mettere in agenda anche una visita ginecologica una volta l’anno e magari un’ecografia transvaginale, da decidere insieme al proprio ginecologo.

A 25 anni, poi, parte lo screening del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda la prevenzione dei tumori del collo dell’utero (HPV). Alle ragazze arriva l’invito a recarsi in ambulatorio per effettuare il Pap Test ogni 3 anni perché, secondo gli studi è sufficiente per garantire un buon livello di sopravvivenza; tuttavia, la maggior parte dei ginecologi concorda sul fatto che sarebbe meglio effettuare l’esame ogni anno. Sempre a quest’età è previsto un avviso per chi non ha effettuato il vaccino contro l’HPV (gratuito per le ragazze di 11 anni).

In caso di familiarità, inoltre, si può iniziare a valutare l’opportunità di iniziare a fare un esame al seno come un’ecografia mammaria, sempre però in accordo con il proprio medico.

Esami e controlli da fare dopo i 30 anni e fino ai 40

Anche in questa fascia di età è fondamentale proseguire i controlli della salute ginecologica della donna in generale e in particolare al collo dell’utero. Dai 30-35 anni dal Pap test si passa all’HPV test che si svolge esattamente allo stesso modo ma individua una positività o meno al Papilloma Virus. Una volta all’anno poi, meglio prenotare una visita ginecologica e un’ecografia transvaginale.

Per il seno, oltre alla solita auto palpazione che dovrebbe accompagnare per tutta la vita, sempre su indicazione del proprio medico e in base alla familiarità si può decidere di fare un’ecografia mammaria.

Durante la gravidanza, invece, è importante farsi seguire da un medico ginecologo per tutto il periodo gestazionale, con ecografie, esami e visite di controllo periodiche per prevenire complicazioni alla futura mamma e al bambino. Bisogna fare attenzione a toxoplasmosi, diabete gestazionale, problemi tiroidei e non da ultimo infiammazioni al cavo orale, come la parodontite.

Cosa fare dopo i 40 anni?

Questo è il momento in cui aumentano sensibilmente le probabilità di sviluppare un tumore al seno e quindi è il momento di controllarlo con maggiore attenzione, sottoponendosi a una visita senologica annuale e a degli esami diversi ma complementari: mammografia ed ecografia mammaria.

La mammografia è un’indagine indolore e rapida che permette, con un dosaggio molto basso di raggi X, di fare accertamenti in modo approfondito sulla salute della mammella. Dopo i 40 anni, la mammografia andrebbe fatta almeno ogni due anni, ma il medico può consigliare il controllo annuale. 

I controlli da fare dopo 50 anni

Questa età solitamente coincide con la menopausa e mammografia ed ecografia mammaria dovrebbero essere effettuate annualmente.

Esami e controlli da fare in gravidanza (LEA)

Sicuramente la gravidanza è uno dei momenti più delicati nella vita di una donna ed è importante effettuare tutti i controlli e le visite previste sia dalle linee guida sia dal proprio ginecologo.

Visite periodiche ostetrico-ginecologiche:

  • Visita ostetrica iniziale, entro le 13 settimane e 6 giorni di gravidanza
  • Visita ostetrica ogni mese, dal secondo trimestre
  • Visita ostetrica ogni due settimane, dal terzo trimestre
  • Visita ostetrica il giorno del parto

Corsi di accompagnamento alla nascita:

  • Corsi di preparazione al parto e alla maternità, gratuiti e offerti dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate

Assistenza al puerperio:

  • Visita ostetrica entro 10 giorni dal parto
  • Visite ostetriche a domicilio, se necessario
  • Visita ostetrica di controllo, dopo 6 settimane dal parto

Inoltre, sono previste gratuitamente anche le seguenti prestazioni specialistiche e diagnostiche:

  • Esame citologico del collo dell’utero
  • Esame ecografico transvaginale
  • Esame ecografico transaddominale
  • Esame di laboratorio per la determinazione della glicemia
  • Esame di laboratorio per la determinazione dell’emoglobina glicata
  • Esame di laboratorio per la determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh
  • Esame di laboratorio per la determinazione della sierologia tossico-infettiva
  • Esame di laboratorio per la ricerca dello Streptococco beta-emolitico di gruppo B

Fonte:

[1] Ministero della Salute – Prevenzione donna