A volte è in anticipo, altre è in ritardo, alcune volte è molto abbondante, altre molto scarso: è quello che succede al ciclo mestruale in età adolescenziale.

Questa irregolarità è piuttosto frequente, ma la buona notizia è che nella maggior parte dei casi si regolarizza spontaneamente al massimo entro qualche anno dalla prima mestruazione.

Questo intervallo di tempo tra il menarca (la prima mestruazione) e la regolazione del ciclo mestruale è considerato un indicatore della funzione del sistema riproduttivo. Questo arco di tempo può variare da alcuni mesi a diversi anni. Diversi fattori, tra cui genetica, razza/etnia, fattori intrauterini, sociali, geografici, stile di vita e malattie croniche, sono considerati i fattori predisponenti.

Ma vediamo nel dettaglio cosa dice a riguardo uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista International Journal of Endocrinology and Metabolism.

Obiettivo dello studio

Lo studio condotto da Marzieh Saei Ghare Naz et al. ha avuto come obiettivo quello di riassumere i fattori che possono influenzare la regolazione dello sviluppo femminile. Vediamo quai sono.

Fattori che influiscono sul ciclo mestruale

1. Sviluppo neuroendocrino
La stretta interazione tra gli ormoni dell’asse ipotalamo-ipofisi ovaie (HPO) è fondamentale per un ciclo ovulatorio regolare e prevedibile. Diversi fattori genetici e ambientali dal periodo prenatale a quello successivo nella vita possono influenzare l’asse HPO. Molti studi osservazionali hanno rivelato che l’immaturità del sistema neuroendocrino (asse HPO) e gli alti livelli plasmatici di androgeni sono considerate le due principali cause del ciclo mestruale irregolare nelle adolescenti.
La maturazione dell’asse neuroendocrino si verifica durante i primi sei mesi dopo il menarca e un ritardo nell’inizio dei cicli ovulatori è dovuto all’immaturità dell’ovaio e all’immaturità nelle risposte ovariche e nella secrezione di FSH. Si è dunque evidenziato il ruolo cruciale dello sviluppo concordante di tutti gli elementi dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio nella maturazione dell’asse riproduttivo.

2. Età del menarca
Numerosi studi suggeriscono che l’inizio dei cicli mestruali ovulatori è fortemente associato all’età del menarca.
Come mostrato in letteratura, durante la transizione nella seconda metà del XX secolo, il miglioramento delle condizioni economiche e sociali ha ridotto significativamente l’età al menarca da 14 a 12 anni. Nonostante la riduzione dell’età del menarca l’intervallo tra il menarca e l’inizio del ciclo mestruale regolare è aumentato e la maggior parte degli studi ha riportato che è necessario un intervallo di tempo di cinque anni dopo il menarca per avere un ciclo mestruale regolare nella maggior parte delle ragazze adolescenti.
Questo prolungamento dell’intervallo tra il menarca e l’inizio del ciclo mestruale regolare e il menarca precoce rendono le cellule mammarie immature più suscettibili al cancro o a disturbi cardio-metabolici.

3. Fattori genetici e familiari
Fattori genetici e familiari sono tra i fattori critici coinvolti nella pubertà. L’età materna è considerata il principale fattore che influenza l’età del menarca degli adolescenti e la tempistica dell’inizio della regolazione del ciclo mestruale. Come accennato in precedenza, livelli elevati di androgeni influenzano la regolazione del ciclo mestruale durante l’adolescenza.
Infatti, negli ultimi anni è stato esplorato il ruolo dei fattori genetici nello sviluppo della PCOS, che può influenzare l’inizio della regolazione del ciclo mestruale. Pertanto, sembra che i fattori genetici e familiari influenzino i tempi dell’inizio della regolazione del ciclo mestruale attraverso lo sviluppo del percorso neuroendocrino e i geni associati all’iperandrogenismo.

4. Razza ed etnia
Le differenze etniche e razziali possono svolgere un ruolo nell’inizio della regolazione del ciclo mestruale e dell’ovulazione nelle adolescenti. Si è visto in letteratura che i cicli mestruali più lunghi di 45 giorni erano 1,86 volte più nelle adolescenti europee-americane che nelle adolescenti afro-americane.
Un altro studio su razze diverse ha anche rilevato che le ragazze coreane sperimentano il menarca in età più giovane rispetto ad altre razze; tuttavia, hanno riferito che la migliore situazione socioeconomica delle ragazze coreane potrebbe in parte spiegare questa differenza osservata.
Si può concludere che la razza e l’etnia possono influenzare l’età del menarca e l’inizio del ciclo mestruale regolare direttamente o indirettamente attraverso la cultura, lo stile di vita, la situazione socioeconomica e lo stato di obesità.

5. Fattori intrauterini e infantili
L’esposizione a fattori ambientali è uno dei fattori critici che influenzano l’età del menarca e, di conseguenza, l’intervallo di tempo tra l’età del menarca e l’inizio della regolazione del ciclo mestruale. Diversi studi hanno rivelato risultati contraddittori sull’effetto dell’esposizione prenatale o infantile alle sigarette durante il menarca.
Il fumo di sigaretta interrompe il flusso sanguigno placentare e può indurre un effetto tossico avverso sulle ovaie. In uno studio di coorte si è visto che l’esposizione infantile alle sigarette è stata associata all’aumento dell’intervallo tra il menarca e la regolazione del ciclo mestruale. La lunghezza e il peso alla nascita sono tra i fattori che influenzano l’età del menarca.
Uno studio longitudinale nelle Filippine ha mostrato che gli adolescenti che pesavano meno di 3 kg alla nascita e quelli con una lunghezza alla nascita superiore a 49 cm hanno avuto il menarca circa sei mesi prima rispetto alle adolescenti che erano più magre e più basse alla nascita. Inoltre, il risultato del Sister Study su 33.501 donne ha rivelato che diverse esposizioni durante il periodo prenatale possono influenzare lo sviluppo sessuale e il menarca ed includono:

  • basso peso alla nascita,
  • se si tratta di una primogenita,
  • età materna,
  • ipertensione gestazionale,
  • diabete pre-gravidanza.

Presi insieme, quindi, i fattori intrauterini e infantili hanno ruoli determinanti diretti e indiretti nello sviluppo di un ciclo mestruale regolare nelle adolescenti.

6. Fattori sociali
I determinanti sociali della salute svolgono un ruolo essenziale nella salute pubblica. Uno studio di coorte su 96.493 donne francesi ha mostrato che i fattori sociali, tra cui l’indice di reddito e la nascita in un’area urbana, erano associati a un intervallo più breve tra il menarca e l’inizio della regolazione del ciclo mestruale. Inoltre, in questo studio, la dimensione della famiglia (numero di fratelli) e il luogo di residenza erano correlati all’età del menarca e all’inizio della regolazione del ciclo mestruale.
Un altro studio sulle ragazze adolescenti bosniache ha rilevato che le donne che avevano una struttura familiare disfunzionale (morte dei genitori, malattia dei genitori, divorzio, ecc.) sperimentavano il menarca prima delle altre.
Invece, i risultati di uno studio di coorte su ragazze adolescenti iraniane hanno indicato che l’età del menarca era influenzata dall’educazione materna, il che significa che un aumento dell’istruzione materna era associato a una riduzione dell’età del menarca.

7. Fattori geografici
In generale, le differenze geografiche, tra cui temperatura, umidità e altitudine, possono influenzare il rilascio dei neuropeptidi e dei neurotrasmettitori correlati alla pubertà e ai tempi del menarca. A questo proposito, uno studio sulle adolescenti di sesso femminile ha dimostrato che le ragazze nate in estate hanno avuto il menarca prima delle ragazze nate in altre stagioni.
Inoltre, i risultati di uno studio di coorte francese hanno mostrato che le ragazze che vivevano a latitudini più basse o in aree con radiazioni ultraviolette (UV) annuali più elevate in primavera e in estate hanno raggiunto il menarca tre o quattro mesi prima delle altre.
Un altro studio di coorte condotto a Hong Kong su 1.938 ragazze adolescenti ha rilevato che l’esposizione a particelle con un diametro di 10 micron, tra cui biossido di azoto, anidride solforosa e ossido nitrico, ha danneggiato la pubertà nelle ragazze. Il cambiamento climatico e l’inquinamento possono influenzare i tempi dell’età del menarca, perché influenzano la disponibilità del cibo e aumentano l’esposizione a tossine o inquinanti atmosferici.

8. Stile di vita
Lo stile di vita può svolgere un ruolo essenziale nello sviluppo dell’asse HPO. Lo sviluppo sessuale e l’adattamento del corpo alla fertilità possono essere influenzati dallo stato nutrizionale nei primi anni di vita. Precedenti studi osservazionali hanno rivelato che il consumo di proteine animali accorcia il processo di sviluppo sessuale, mentre viene prolungato consumando proteine di origine vegetale. Sono stati osservati risultati contraddittori riguardo all’impatto della nutrizione infantile, del tipo e della durata dell’allattamento al seno sul processo di sviluppo sessuale.
Un altro aspetto dello stile di vita è il sonno. A questo proposito Nam et al. ha condotto uno studio basato sulla popolazione su 801 adolescenti coreane. Si è visto che la durata del sonno inferiore a cinque ore al giorno era associata a irregolarità mestruali. Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato gli effetti avversi di vari fattori di stress durante l’infanzia e la prima età adulta sull’intervallo tra il menarca e l’inizio della regolarità mestruale.

9. Malattie e farmaci
Un normale ciclo mestruale richiede una normale produzione di insulina, ormoni tiroidei, ovarici, surrenali e ipotalamici. Qualsiasi disturbo in questi percorsi interrompe il normale processo del ciclo mestruale. Pertanto, i disturbi endocrini, inclusi diabete, disturbi della tiroide e PCOS, possono influenzare il ciclo mestruale.
L’obesità e la PCOS possono aumentare gli androgeni. Uno studio precedente sulle adolescenti brasiliane ha mostrato che le irregolarità mestruali durante il primo anno postmenarca potrebbero essere un indicatore di PCOS in queste donne.

Un altro studio ha confrontato 56 adolescenti con diabete di tipo 1 con 56 adolescenti sani e ha mostrato che dismenorrea e oligomenorrea erano più comuni nelle adolescenti con diabete che nelle adolescenti sane. I ricercatori in uno studio trasversale hanno scoperto che l’età media del menarca era più lunga nelle adolescenti con diabete di tipo 1 rispetto al gruppo non diabetico. Lo scarso controllo glicemico è uno dei meccanismi proposti per le irregolarità mestruali e i ritardi nella regolazione del ciclo mestruale nelle adolescenti con diabete.
Anche i disturbi della tiroide sono tra i problemi endocrini associati ai disturbi del ciclo mestruale durante l’adolescenza. In uno studio di Rajiwade et al. sulle adolescenti indiane, il 13,6% delle adolescenti con disturbi mestruali soffriva di disfunzione tiroidea.

Conclusioni

I cicli ovulatori regolari solitamente si verificano entro cinque anni dal menarca. È importante notare che anche nelle ragazze sane con livelli ormonali normali, l’inizio del ciclo mestruale e dell’ovulazione varia e dipende da diversi fattori noti e sconosciuti.

Fattori genetici, razziali, etnici, geografici, di stile di vita, ambientali e socioeconomici possono svolgere un ruolo essenziale nella regolazione dei cicli mestruali e nell’intervallo di tempo tra il menarca e l’età di inizio dei cicli mestruali regolari.

Fonti
Saei Ghare Naz M. et al., Factors Affecting Menstrual Cycle Developmental Trajectory in Adolescents: A Narrative Review