Probabilmente ne avrete sofferto o comunque ne avrete sentito parlare, di certo ci avete chiesto in tante di approfondire il tema della candida.

Prima di tutto dovete sapere che le infezioni vaginali come la candida sono molto comuni nelle donne, tanto che il 75% del sesso femminile avrà almeno un’infezione nel corso della vita e che il 30-40% manifesterà una recidiva nei mesi successivi. [1]

La candida è un’infezione comune causata da un fungo chiamato Candida albicans. Ma vediamo nel dettaglio da cosa è causata, diagnosi, cura e come provare a prevenirla.

Cos’è la candida e da cosa è causata

Prima di tutto dobbiamo però soffermarci su cosa si intende per Candida albicans.

La candida è un’infezione causata da un fungo, la candida albicans, presente ovunque nell’ambiente e in grado di riprodursi.

Generalmente non si manifesta con sintomi rilevanti a carico delle mucose colonizzate, poichè è efficacemente controllata dal sistema di difesa dell’organismo e dalla presenza di batteri “innocui”, ovvero i lattobacilli. [2]

È per questo che lo sviluppo della candida trova un ottimo terreno di diffusione in ambienti acidi come quello vaginale. Tuttavia, sono state identificate alcune condizioni predisponenti che possono favorire in maniera determinante lo sviluppo e la comparsa dei sintomi tipici dell’infezione: [1]

  • il diabete mellito,
  • l’uso di cortisone ed estro-progestinici,
  • le malattie del sistema immunitario,
  • le infezioni da HIV,
  • la gravidanza.

Un altro fattore molto importante è rappresentato dall’assunzione delle terapie antibiotiche, che finiscono per ridurre i batteri presenti nella vagina, facilitando proprio la comparsa della candida.

Ci sono, inoltre, anche alcune abitudini di vita che possono concorrere al manifestarsi della candida e sono:

  • uso di indumenti stretti e aderenti,
  • uso di biancheria intima,
  • stile di vita stressante,
  • uso di detergenti aggressivi e una scarsa, o eccessiva, igiene personale.

I sintomi più comuni

Come abbiamo visto, a volte, i sintomi non sono presenti, altre volte invece quelli più comuni sono: [3]

  • arrossamento e irritazione dei genitali esterni,
  • prurito,
  • dolore durante i rapporti,
  • bruciore e perdite bianche piuttosto dense.

La candida non è un’infezione che si trasmettere sessualmente, ma talvolta può essere passata al partner durante il sesso. È quindi importante evitare di avere rapporti sessuali durante la terapia e fino a quando l’infezione non è passata.

Diagnosi e cura della candida

In linea generale, la diagnosi della candida è piuttosto facile se la paziente presenta i sintomi tipici come prurito e secrezione densa.

A volte però, si necessita di ulteriori esami e in questo caso ci sono diversi test disponibili come ad esempio: il tampone vaginale (particolarmente indicato nei casi di recidiva in quanto richiedendo anche un antimicogramma), il test del pH o semplicemente le analisi del sangue. [3]

Per quanto riguarda la cura, ci sono diversi farmaci antimicotici efficaci contro le candidosi vaginali. In genere vengono prescritti ovuli vaginali o creme e la durata del trattamento varia da uno a sette giorni di terapia.

Può infine essere utile anche l’assunzione di fermenti lattici per riequilibrare la flora microbica intestinale molto vicina anatomicamente agli organi genitali. [4]

Candida, si può prevenire?

Come abbiamo visto, la candida si sviluppa quando le difese dell’organismo si abbassano e l’ambiente vaginale vede alterare il proprio equilibrio. Questo può accadere per diversi motivi, in gran parte dipendenti dal nostro stile di vita (dieta, stress, abbigliamento, ecc).

La buona notizia è però che questa infezione può essere prevenuta con qualche accorgimento: [5]

  • È meglio preferire prodotti per l’igiene intima con un pH leggermente acido che preservi quello vaginale ed evitare di utilizzare detergenti profumati perché potrebbero danneggiare le difese naturali.
  • Al mare, evitare di tenere il costume bagnato per troppo tempo perchè può favorire l’insorgenza della candida.
  • Prediligere biancheria di cotone.
  • È buona abitudine non lavarsi troppo spesso, al massimo 3 volte al giorno, tranne in caso di mestruazioni
  • Seguire uno stile di vita sano e assumere delle accortezze alimentari come: eliminare gli zuccheri e tutti gli alimenti contenenti lievito. Al contrario, come sempre, vanno privilegiati il riso e la pasta integrale (che contengono amidi e quindi zuccheri complessi), frutta e verdura, uova, pesce, carne ed olio di oliva.

Fonti
[1] paginemediche: Candida vaginale: cause, sintomi e prevenzione
[2] ISSalute: Candidosi o Candidiasi
[3] Gruppo San Donato: Candida vaginale: come riconoscerla?
[4] The WOM Healthy: Candida vaginale: sintomi, cura, rimedi e prevenzione
[5] Pazienti.it: Candida