La secchezza vaginale altro non è che la scarsa idratazione delle pareti della vagina e riguarda molte più donne di quello che immaginiamo, tanto che colpisce circa il 17% delle donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni. [1]

L’impatto che la secchezza vaginale può avere sulle relazioni sessuali, sulla qualità della vita e sulle attività quotidiane può essere significativo, ma è spesso sottovalutato.

E contrariamente a quanto si può pensare, non è solo la carenza ormonale associata alla menopausa a causare la secchezza, ma anche i cambiamenti ormonali che la donna attraversa durante il corso della vita e che possono inibire l’idratazione delle pareti vaginali.

Ma nello specifico quali sono le cause e quali i rimedi? Vi spieghiamo tutto in questo articolo.

Cause e sintomi della secchezza vaginale

Normalmente, le pareti della vagina sono lubrificate da un sottile strato di liquido trasparente. E sono proprio gli estrogeni a mantenere questo fluido che è fondamentale per un rivestimento della vagina sano, spesso ed elastico. Al contrario, quando i livelli diminuiscono, il rivestimento diventa più sottile, più asciutto e meno elastico. [2]

I sintomi della secchezza vaginale possono includere prurito, bruciore, dolore o lievi sanguinamenti durante i rapporti sessuali, urgenza nella minzione e ricorrenti infezioni alle vie urinarie.

Ma quali sono le cause? Ci sono vari motivi per cui i livelli di estrogeni possono diminuire, tra cui [3]:

  • menopausa (ne soffre il 50% delle donne che è in questa fase della vita);
  • squilibri ormonali in occasione del ciclo mestruale;
  • rimozione chirurgica delle ovaie (che può innescare la menopausa);
  • gravidanza, parto e allattamento;
  • cure oncologiche;
  • fumo di sigaretta, eccessivo uso di lavande vaginali;
  • stress e ansia.

Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che assumere contraccettivi orali potrebbe portare a soffrire di secchezza vaginale. [4] Sembra infatti che tra il 3-5% delle donne che prendono la pillola anticoncezionale a basso dosaggio riscontrano questo disagio. [5]

Diagnosi della secchezza vaginale

Quando si presentano i sintomi della secchezza vaginale è sempre consigliabile rivolgersi al medico che per confermare la diagnosi potrebbe effettuare tre tipi di accertamento: [1]

  • Esame pelvico per determinare se le pareti della vagina sono sottili, pallide o rosse.
  • Esame del sangue per controllare i livelli ormonali e verificare se ci sono altri problemi che potrebbero esserne una causa.
  • Test di secrezione vaginale per verificare altre cause della secchezza.

Quali rimedi adottare?

Eppure, nonostante sia un fastidio che colpisce un alto numero di donne, rimane ancora un problema silenzioso di cui molte persone si imbarazzano a parlare, persino con i medici. Infatti, solo un quarto delle donne che riscontra la secchezza vaginale cerca effettivamente un rimedio al problema.

Va ricordato invece che, se non affrontata, la secchezza vaginale può avere un grave impatto sulla qualità della vita e in particolar modo sulla sessualità, ma il problema è facilmente risolvibile con il giusto trattamento che individuerà il ginecologo.

Sicuramente esistono molti rimedi che potrà individuare lo specialista, tra cui lubrificanti e creme idratanti.

Ma ci sono anche alcuni accorgimenti nello stile di vita che possono tornare molto utili, come:

  • idratarsi abbondantemente;
  • ridurre l’assunzione di alcol e caffeina;
  • limitare l’utilizzo di assorbenti interni, prediligendo assorbenti esterni, coppette mestruali o mutandine mestruali;
  • avere una vitta sessuale attiva può a mantenere un tessuto vaginale sano e l’area umida.

Fonti

[1] Everyday Health: What Is Vaginal Dryness? Symptoms, Causes, Diagnosis, Treatment, and Prevention
[2] WebMD: Vaginal Dryness: Causes and Moisturizing Treatments
[3] Humanitas: Secchezza vaginale
[4] Nerea M. Casado-Espada et al., Hormonal Contraceptives, Female Sexual Dysfunction, and Managing Strategies: A Review
[5] Gynatrof: Vaginal dryness & birth control