Ah la menopausa! Questa fase di passaggio nella vita di una donna, oltre a segnare la fine dell’età fertile può portare con sé diverse manifestazioni fisiche e psicologiche, che sono sempre molto soggettive.

Tuttavia, rappresenta per tutte una sfida, vediamo quindi come riconoscerla e come affrontarla al meglio.

Cos’è la menopausa

La menopausa non è una malattia da deficit ormonale, ma piuttosto un momento fisiologico della vita della donna che coincide con l’esaurimento del patrimonio follicolare delle ovaie, ovvero con il termine della fertilità e con la diminuzione degli estrogeni nel sangue.

In genere, la menopausa, che ormai occupa circa un terzo dell’esistenza di una donna, si verifica tra i 45 e 55 anni di età, con un’età media stimata sui 51 anni. Tuttavia, ci sono casi di menopausa “precoce” quando si manifesta prima dei 40 anni (1%) e “tardiva” quando compare dopo i 55 anni. [1]

I fattori che influenzano l’età d’insorgenza della menopausa sono di vario tipo: [1]

  • genetici,
  • riproduttivi,
  • etnici,
  • di stile di vita (il fumo di sigaretta, ad esempio, tende ad anticiparla di 1,5-2 anni).

Ma come capire quando si è entrate in menopausa?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la menopausa è diagnosticata dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo mestruale. In ogni caso, già alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni si possono osservare alterazioni del ciclo mestruale. [2]

Il declino dell’attività ovarica si ripercuote su tutta una serie di funzioni che, coinvolgendo aspetti metabolici, psicologici e sessuali, finisce per rendere complesso e variabile il modo di vivere di ogni donna in questa fase della sua vita.

Menopausa, come si manifesta?

I disturbi della menopausa sono variabili da donna a donna, ma i più frequenti, causati dal calo degli estrogeni, sono:

  • di natura neurovegetativa: vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale;
  • di natura psicoaffettiva: irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale.

Ma non solo. Tra le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni troviamo l’aumento del rischio cardiovascolare e dell’incidenza dell’osteoporosi.

Fino alla menopausa, infatti, le donne hanno un rischio cardiovascolare inferiore a quello degli uomini proprio grazie agli estrogeni che garantiscono una minore quantità di colesterolo nel sangue. [1]

Altro fattore da non sottovalutare è l’aumento di peso che riguarda il 50% delle donne over 50. Anche in questo caso, sono gli estrogeni a rallentare il metabolismo e a distribuire il grasso corporeo al livello della cintura, la sede che comporta un maggior rischio cardio-vascolare. [1]

Come vivono le donne la menopausa?

Come abbiamo visto, la menopausa è una fase della vita complessa che per il 61% delle donne può essere anche negativa, a causa del manifestarsi di disturbi e fastidi.

Ad analizzare come le donne vivono questo periodo ci ha pensato un’indagine della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), in collaborazione con diverse altre società scientifiche.

Quello che è che emerso è che 6 donne su 10 vedono peggiorare la propria vita dopo i 50 anni e in particolar modo: [3]

  • il 61% afferma di sentirsi peggio di prima della fine del ciclo mestruale;
  • il 76% lamenta un aumento di peso;
  • il 68% presenta disturbi urinari, irritazione e secchezza vaginale;
  • il 31% soffre di sbalzi d’umore.

Tuttavia, il 35% delle intervistate ha trovato comunque un risvolto positivo nella menopausa: non avere più disturbi mestruali a vantaggio invece di una sessualità più libera e rilassata.

Cosa fare per vivere al meglio la menopausa?

Da dove si comincia quindi per vivere meglio questa fase?

Prima di tutto è bene informarsi in maniera corretta visto che non tutte le donne sanno che i disturbi associati alla menopausa possono essere attenuati e gestiti con adeguate terapie e uno stile di vita sano che comprenda: [4]

  • controllo del peso corporeo;
  • attività fisica;
  • sana alimentazione con apporto di calcio e vitamina D.

L’importanza dell’attività fisica

Durante la menopausa e il post-menopausa è consigliabile un tipo di esercizio di tipo aerobico, di bassa o moderata intensità e lunga durata.

Le attività più indicate sono [4]:

  • ballo,
  • lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta,
  • aquagym o nuoto,
  • pilates,
  • ciclismo.

In genere, è bene prevedere un riscaldamento di 5-10 minuti per poi passare all’attività vera e propria da mantenere per circa 30-45 minuti. Prima di finire la seduta è buona regola concludere con una serie di esercizi di stretching e rilassamento. [5]

Quale alimentazione è più indicata?

Una corretta alimentazione gioca molto spesso un ruolo fondamentale per il raggiungimento di un ottimale benessere psico-fisico. E questo accade anche in questa fase della vita così particolare.

Come abbiamo visto, in menopausa l’aumento di peso è uno dei problemi che lamentano maggiormente le donne. Basta pensare che mediamente si assiste a un aumento di circa 600 grammi l’anno, che si deposita soprattutto nel girovita, con conseguente incremento del rischio cardiovascolare. [4]

È quindi buona abitudine limitare al massimo zuccheri, farina raffinata, salumi, formaggi grassi, carni rosse, alcol e tutti i cibi conservati.

Mentre, ecco alcune raccomandazioni: [6]

  • Seguire un’alimentazione principalmente proteica e multi- vitaminica per prevenire l’osteoporosi.
  • Nel pasto serale è bene evitare tutti gli alimenti che ostacolano l’addormentamento per contrastare così l’insonnia e la comparsa delle vampate di calore.
  • Aumentare l’assunzione di cibi ricchi di antiossidanti e fitoestrogeni, contenuti principalmente nelle verdure e nelle erbe aromatiche.
  • Privilegiare alimenti integrali, poiché più ricchi di fibre, vitamine e sali minerali.
  • Moderare il consumo di grassi e dei cibi troppo salati, privilegiando invece le spezie per insaporire gli alimenti.
  • È possibile concedersi un piccolo peccato di gola con il cacao che contiene polifenoli che svolgono un’azione benefica sulla microcircolazione. Inoltre, grazie alla serotonina è un ottimo alleato per il buon umore.

Conclusioni

La menopausa è un evento del tutto naturale nella vita di una donna e come tale va vissuto.

Proprio per questo motivo è fondamentale, oltre ad avere uno stile di vita adeguato e un’alimentazione sana e bilanciata, non dimenticarsi mai di se stesse, di curarsi e di dedicarsi del tempo.

Perché ricordiamolo sempre: amarsi è il primo passo per stare bene con se stesse e con gli altri, a ogni età e in ogni momento della vita.

Fonti

[1] Ministero della Salute: Menopausa
[2] Pagine Mediche: Menopausa: sintomi e disturbi correlati
[3] SIGO: La SIGO: dopo i 50 Anni la Vita Peggiora per 6 Donne su 10
[4] Pagine Mediche: La dieta giusta per la menopausa
[5] Fondazione Umberto Veronesi: Come vivere al meglio la menopausa
[6] Ministero della Salute: Come l’alimentazione può alleviare i sintomi della menopausa!