La sessualità è da sempre considerato uno degli argomenti più spinosi e intimi di cui parlare. Eppure, riveste un ruolo fondamentale nel benessere e nella qualità di vita di una persona.

Allo stesso tempo, è una componente fondamentale nel legame di coppia che rappresenta proprio l’espressione di cura e attenzione nei confronti del proprio partner. Purtroppo, numerosi condizionamenti sociali, culturali e religiosi o un’educazione sessuale inadeguata fanno vivere questo rapporto con il sesso con disagi e sentimenti di vergogna e colpa che finiscono per minacciare l’equilibrio della coppia.

Ma cosa si intende con la parola “sessualità”, quali sono i suoi benefici e quali fattori possono interferire con un’attività sessuale appagante? Ne parliamo nel nostro articolo.

Cos’è la sessualità, la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Salute

La sessualità è un aspetto centrale della vita, che include la salute di corpo e mente a tutti i livelli e a ogni età.

A dimostrare quanto sia fondamentale nella vita di ogni individuo è proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

“La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita. […] È influenzata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, etici, giuridici, storici, religiosi e spirituali che arricchiscono e rafforzano la comunicazione e l’amore tra le persone”.

I benefici dell’attività sessuale

Lo sentiamo dire spesso: il sesso porta benefici al corpo, alla mente e al cuore, ma non solo.

Sapevate, infatti, che durante un rapporto sessuale si bruciano in media 85 calorie, ovvero fino a 3,6 al minuto? E non finisce qui, secondo uno studio americano, fare sesso ridurrebbe del 45% il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari. [1]

Per questo motivo, la rivista Medical News Today ha stilato una lista di 10 benefici che l’attività sessuale regala al corpo [2]:

  1. Rafforza le difese immunitarie: avere rapporti sessuali una o due volte la settimana potenzierebbe il sistema immunitario.
  2. Fa bene al cuore: come ogni attività fisica che si rispetti, anche il sesso fa bene alla salute.
  3. Normalizza lo stato della pressione arteriosa: vari studi hanno dimostrato che nelle donne di età compresa tra 57-85 anni che praticano ancora sesso, difficilmente si rileva la pressione alta.
  4. Allevia il dolore: il sesso sembra essere un ottimo alleato per contrastare l’emicrania e il mal di testa a grappolo, grazie al rilascio di endorfine nel cervello, che sono veri e propri antidolorifici prodotti dal nostro organismo.
  5. Negli uomini riduce il rischio di cancro alla prostata: secondo alcuni studi, frequenti eiaculazioni permettono alla ghiandola prostatica di eliminare eventuali agenti cancerogeni.
  6. Migliora il sonno: durante il rapporto sessuale e l’orgasmo, ossitocina, dopamina ed endorfine inondano il cervello inducendo sonnolenza.
  7. Allenta lo stress: sembra proprio che l’intimità fisica delle coppie sia associata a ridotti livelli di stress.
  8. Migliora la memoria: frequenti rapporti sessuali sembrano essere un ottimo alleato, soprattutto nelle donne, per migliorare la memoria.
  9. Allunga la vita: un’attività sessuale intensa ha un effetto protettivo sulla salute sia maschile che femminile.
  10. Aumenta l’autostima: è dimostrato che una sana vita sessuale migliora il benessere emotivo.

Cosa può minare il desiderio sessuale?

Nonostante la sessualità sia un fattore piuttosto importante nella vita di un individuo, molto spesso ci troviamo a fare i conti con disfunzioni sessuali che non sono altro che una serie di difficoltà che possono verificarsi durante l’intimità.

Sono sempre disturbi di origine multifattoriale e multidimensionale, che comportano l’insorgenza di un profondo disagio a impatto negativo sulla qualità di vita della persona.

Eppure, questi disturbi sono piuttosto diffusi, tanto che ne soffre circa il 45% della popolazione femminile [3].

Le disfunzioni sessuali vengono classificate in [3]:

  • disturbo del desiderio sessuale ipoattivo: induzione o assenza di desiderio sessuale che si associa alla perdita di risposta a vari stimoli erotici e alla riduzione della motivazione sessuale;
  • disordini della fase di eccitamento: mancanza di iniziativa nell’attività sessuale e nessuna risposta ai tentativi da parte del partner;
  • disordini della fase orgasmica: ricorrente ritardo o assenza di orgasmo;
  • dolore sessuale: caratterizzato da dolore pelvico e vaginale durante il rapporto o durante i tentativi di penetrazione vaginale.

Stress e sessualità, quale relazione?

Nonostante vivere bene la sessualità sia un fattore molto importante per ogni donna e soprattutto per ogni coppia, spesso tensioni e pressioni della vita quotidiana entrano a far parte della vita sessuale.
Il risultato è il fallimento, che rischia così di creare un circolo vizioso che amplifica per l’appunto lo stress.

A confermare tutto questo è anche Chiara Simonelli, sessuologa all’Università “Sapienza” di Roma [4]:

“L’ansia e gli attacchi di panico sono davvero molto diffusi attualmente. Il problema in una coppia è armonizzare proprio i ritmi del desiderio. All’inizio, durante l’innamoramento, se tutto fila liscio, i rapporti sessuali sono frequentissimi e di grande soddisfazione. Col progredire del tempo si profilano le diversità̀ individuali e c’è quasi sempre uno dei due partner che insegue l’altro. E di solito l’inseguito addebita la sua mancanza di desiderio allo stress. È del tutto normale che in una coppia di lungo corso ci siano alti e bassi nel desiderio sessuale ma quando la dinamica si cronicizza è meglio parlarne e provvedere, facendosi aiutare prima di arrivare ad una lontananza emotiva irrecuperabile. […] Perché, non scordiamocelo, il rapporto sessuale è anche un veicolo della riconferma di essere amati dall’altra persona.“

Come vivere meglio la sessualità

Quella della sessualità è sicuramente una sfera estremamente soggettiva in cui non esistono regole.

Eppure, Ian Kerner, psicoterapeuta e sessuologo statunitense, per rendere la vita sessuale sana e soddisfacente, consiglia di [5]:

  • fare esercizio fisico e avere un’alimentazione equilibrata perché la sessualità è direttamente connessa al benessere generale;
  • vivere il sesso come un momento di liberazione dallo stress;
  • evitare tutte le possibili distrazioni, in particolar modo computer e cellulari;
  • valorizzare i gesti erotici e sensuali, senza finalizzarli necessariamente al rapporto sessuale.

Quello che è certo è che a volte è difficile confrontarsi con amici e familiari, per il timore di sentirsi giudicati o più semplicemente per l’imbarazzo e la vergogna. E anche con il partner può essere complicato affrontare i problemi sessuali, col rischio magari di finire ad accusarsi reciprocamente.

In questi casi è sempre consigliabile rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta sessuologo, che saprà definire la natura del problema e individuare il metodo migliore per la risoluzione del problema.

Fonti

[1] Sanità Informazione: Il sesso fa bene: dieci benefici sulla salute
[2] Fondazione Umberto Veronesi: Dieci motivi per cui il sesso fa bene alla salute
[3] SIAMS: Disfunzioni sessuali femminili
[4] Rai News: ANSIA E STRESS, NEMICI A LETTO
[5] Donna Moderna: La sessualità di coppia è un circolo virtuoso che va alimentato