Parliamo tantissimo di pillola ma conoscete tutte l’anello vaginale? In questo articolo vogliamo proprio approfondire questo tema, forse ancora poco conosciuto anche a giudicare dai dati di utilizzo.

Secondo un’indagine Istat, infatti, solo il 2,1% delle donne italiane utilizza questo metodo contraccettivo. [1] Un dato che fa riflettere soprattutto considerando anche il dato compressivo circa l’utilizzo della contraccezione ormonale che è utilizzata solo dal 16,2% delle donne in età fertile. Percentuale molto più bassa rispetto alla media europea, come sottolineato dalla SIGO, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. [1]

Ma quindi cos’è nello specifico l’anello vaginale, come si usa e come funziona?

Che cos’è l’anello vaginale?

In Italia è disponibile dal 2001 ed è un contraccettivo ormonale fatto di un tipo particolare di plastica morbida, non tossica e antiallergica trasparente e flessibile, ha dimensioni simili a un elastico per capelli (ha un diametro di 54 mm e uno spessore di 4 mm) e si inserisce nella vagina. [2]

Va sottolineato che, se usato correttamente, ha un’altissima efficacia contraccettiva, vicina al 99%. [2]

Come si usa l’anello vaginale?

Quando si inizia a usare l’anello anticoncezionale per la prima volta, bisogna inserirlo il primo giorno del ciclo mestruale. [3]

Ogni anello deve essere lasciato in vagina tre settimane prima di essere tolto e sostituito con un nuovo anello nuovo dopo una settimana di pausa in cui comparirà il “ciclo da sospensione”. [3]
In pratica si trascorrono tre settimane con l’anello e una senza ogni mese. [4]

È importante mantenere una regolarità sia per quanto riguarda il giorno e l’ora i cui si inserisce e si rimuove l’anello. Se si inserisce il primo anello il venerdì alle 18.00 è fondamentale attenersi a questo giorno e orario nella maniera più puntuale possibile. [3]

Come funziona l’anello vaginale?

L’anello anticoncezionale combina due ormoni sessuali femminili, etonogestrel e etinilestradiolo. L’azione combinata di questi due ormoni ha lo scopo di inibire il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie. Senza ovulazione il ciclo mestruale lascia il posto a quello che viene comunemente chiamato “ciclo da sospensione”, cioè il sanguinamento vaginale che si presenta nella settimana di pausa tra la rimozione di un anello vaginale e l’inserimento di quello nuovo. [4]

È fondamentale sottolineare che l’anello vaginale protegge da gravidanze indesiderate, ma non dalle malattie sessualmente trasmissibili, perciò in caso di rapporti sessuali occasionali è sempre bene utilizzare un metodo di barriera come il preservativo. [4]

I vantaggi dell’anello contraccettivo

L’anello contraccettivo presenta numerosi vantaggi:

  • Essendo a base ormonale, agisce come la pillola anticoncezionale, rilasciando un basso dosaggio di ormoni che bloccano l’ovulazione. L’etonogestrel e l’etinilestradiolo entrano velocemente nel circolo sanguigno grazie alle caratteristiche della mucosa vaginale, che è molto sottile e ricca di vasi. [5]
  • Garantisce una sicurezza contraccettiva vicina al 99% perché, a differenza della pillola, non passa attraverso il fegato o l’apparato gastrointestinale e risulta efficace anche in caso di diarrea e vomito. [3]
  • Non provoca particolari cambiamenti nel corpo della donna e spesso chi lo utilizza si dimentica addirittura di averlo.
  • Se vi state chiedendo se il partner può avvertire la presenza dell’anello durante i rapporti sessuali, la risposta è “No”.
  • Raramente causa spotting.
  • Emicrania e nausea, spesso sperimentati da chi usa la pillola, con l’utilizzo dell’anello si presentano molto raramente.
  • Oltre a ridurre la possibilità di dimenticanza, assicura una regolarità mestruale. [4]

Gli svantaggi dell’anello vaginale

Tuttavia, l’anello contraccettivo presenta anche qualche svantaggio. Non mancano infatti gli effetti collaterali che il più delle volte sono soggettivi: [4]

  • Durante i primi mesi di utilizzo può capitare che si sposti dalla sua sede se non è stato inserito bene. Si tratta di una possibilità remota, ma che è capitata ad alcune donne. Per questo è consigliabile controllare periodicamente la sua presenza nella vagina. In ogni caso va ricordato che se viene espulso e non reinserito di nuovo entro tre ore può perdere la sua efficacia.
  • Fra gli effetti collaterali più comuni c’è la maggiore esposizione a infezioni batteriche, come la candida, causate dalla presenza nella vagina di un corpo estraneo, favorevole per l’annidamento dei batteri. [5]
  • Nei primissimi mesi dall’inserimento, potrebbe causare dispareunia, ossia dolore durante il rapporto sessuale, lesioni vaginali, vaginiti o cisti. [2]
  • Altri effetti indesiderati molto comuni sono l’acne, il dolore addominale, la leucorrea e la dismenorrea.
  • Spesso, a causa degli ormoni, si possono verificare anche bruschi cambiamenti d’umore e irritabilità.
  • Infine, in rari casi si avvertono astenia, sensazione di vertigine o prurito genitale. [4]

Il più delle volte tutti questi effetti svaniscono dopo i primi 2/3 mesi di utilizzo, ma è sempre meglio rivolgersi al medico per chiedere il suo parere. [3]

I disagi minori dell’anello vaginale

Tra le domande più comuni che si fanno le donne che utilizzano o vorrebbero utilizzare l’anello anticoncezionale è “fa ingrassare?” Il basso dosaggio ormonale dell’anello vaginale fa sì che questo anticoncezionale non provochi variazioni di peso importanti. Se si dovesse notare un leggero gonfiore, sarà importante ridurre l’uso del sale e incrementare l’attività fisica quotidiana. [1]

I disagi minori dell’anello anticoncezionale sono in gran parte comuni a quelli di altri metodi contraccettivi ormonali che combinano estrogeni e progestinici (pillola e cerotto transdermico). [1]

È bene tenere sempre a mente che nessun metodo contraccettivo ormonale è privo di controindicazioni, perciò, anche nel caso dell’anello vaginale, è sempre importante valutarne l’uso insieme al proprio ginecologo. (1)

FONTI

[1] Lines: Anello vaginale: tutto ciò che devi sapere
[2] Donna Moderna: Anello contraccettivo, come funziona e quali sono i pro e i contro
[3] alfemminile.com: Anello anticoncezionale: tutto quello che c’è da sapere
[4] myPersonalTrainer: Anello anticoncezionale: vantaggi e svantaggi
[5] Anello vaginale contraccettivo: caratteristiche e accettabilità