Diciamoci la verità, ogni volta che desideriamo anche solo un quadratino di cioccolato, ci giustifichiamo dietro la famosa frase «Il cioccolato fa bene alla salute». Ebbene, buone notizie per i più golosi: il cioccolato è davvero un toccasana per la salute!
Recenti studi dimostrano come il cioccolato (fondente!) agisce positivamente su mente e corpo, migliorando la memoria e riducendo lo stress; è infatti definito come cibo afrodisiaco in quanto risveglia l’appetito e migliora l’umore. Insomma, se mangiato con moderazione, può essere considerato parte integrante di una dieta bilanciata.

Ma quali sono nel dettaglio i benefici del cacao, e qual è la quantità giornaliera consigliata? Scopriamolo insieme!

Come nasce il cioccolato?

La forma più pura di cioccolato è il cacao, ma i suoi chicchi sono a loro volta originati da piccoli frutti che crescono sugli alberi dell’America Centrale e Meridionale, dove il clima è prettamente caldo; una volta estratti dal frutto, i chicchi vengono essiccati e trasformati in liquido o burro che, mischiati a zucchero e latte, danno vita alla tanto desiderata tavolozza di cioccolato.

Il cioccolato fondente fa bene alla salute

Perché scegliere il cioccolato fondente?

I diversi gusti di cioccolato dipendono dalla quantità di zucchero, burro e latte; per questo motivo è preferibile mangiare il cioccolato fondente in quanto risulta essere il meno trattato e quello con più concentrato di puro cacao (almeno il 70%). Ricordiamoci infatti che tra cioccolato e cacao c’è una bella differenza. Di conseguenza, maggiore è la concentrazione di cacao e più positivo è l’impatto dei suoi principi attivi.

Il cioccolato combatte lo stress

I benefici del cioccolato fondente

Derivando da un frutto, il cioccolato è ricco di fibre e antiossidanti che aiutano:

  • a prevenire il danneggiamento cellulare
  • a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, migliorando la circolazione del sangue.

In particolare, il cacao contiene dei potenti antiossidanti, chiamati flavanoli, che mantengono l’elasticità dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari.
Tuttavia, l’effetto più importante che questo gustoso alimento ha sull’organismo è relativo all’azione del cervello.
Gli antiossidanti agiscono infatti positivamente sulla circolazione celebrale migliorando la memoria e quindi tutti i nostri ricordi.

Pertanto, il cacao ha dei benefici sulle nostre funzioni cognitive, rallentando il processo di invecchiamento.

La dott.ssa Michela Barichella, presidente di “Brain&Malnutrition Association” e membro del comitato scientifico OGP, si è espressa in merito alle proprietà e ai benefici di questo alimento: “Il cioccolato non solo ha un effetto positivo sull’apparato cardiovascolare, ma induce una sensazione di benessere e migliora la resistenza alla fatica e la concentrazione perché contiene modeste dosi di sostanze eccitanti come caffeina e teobromina. Inoltre, migliora il tono dell’umore perché stimola la sintesi della serotonina, l’ormone a cui si attribuisce la sensazione di benessere e serenità. Questo non deve far pensare che mangiandone tanto il beneficio aumenti. Infatti, le cioccolate e gli alimenti a base di cacao sono spesso altamente calorici, e il beneficio del cacao lo si ottiene già con consumi ridotti”. Veniamo al dunque: quanto se ne può mangiare?

Istruzioni per l’uso: la giusta quantità giornaliera

Un recente studio svolto dall’Osservatorio OGP, attivo da diversi anni nell’analisi delle abitudini alimentari, che ha coinvolto più di 4mila persone, ha concluso che un consumo moderato quantificabile in 60 grammi alla settimana (poco più della metà di una tavoletta classica) di cioccolato fondente al 70% si associa ad una significativa riduzione dell’ipertensione e dei disturbi cardiovascolari.

Lo stesso studio conclude con alcuni importanti indicazioni da tenere a mente:

  1. Il fondente (70% cacao) è da preferire al cioccolato al latte, non solo per le minori calorie, ma perché il latte sembra possa ridurre l’efficacia degli antiossidanti del cacao.
  2. Il cioccolato va consumato con moderazione nei soggetti che soffrono di gastrite e reflusso gastroesofageo, poiché può causare un peggioramento dei sintomi.
  3. Il cioccolato ha un elevato valore calorico, quindi va utilizzato con moderazione soprattutto nei soggetti in stato di sovrappeso o negli individui che vogliono controllare il proprio peso.

FONTI

Inran: “Il cioccolato fa bene alla salute e rende più intelligenti”
Ansa: “Il cioccolato fondente è anti-infiammatorio e antistress”
Adnkronos: “Salute: studio italiano, cioccolato fondente migliora circolazione”
309 calorie di cioccolato fondente fanno bene al cuore
Healthline. “Il cioccolato fondente riduce lo stress, aumenta la memoria”
Harvard T.H. Chan School of Public Health: “Il cioccolato fondente”