Il benessere mentale è una componente fondamentale della nostra vita poiché influenza il modo in cui affrontiamo le sfide quotidiane e percepiamo il mondo che ci circonda. È per questo che la connessione tra le stagioni e il nostro stato d’animo può essere un elemento chiave per comprendere e migliorare la nostra salute psicologica.

Stagioni e umore, quale legame?

Ippocrate fu il primo a descrivere un disturbo depressivo legato all’andamento stagionale e anche nel II secolo a.C., i medici greco-romani trattavano la depressione con l’esposizione alla luce solare. [1]

Nel 1845, invece, Pinel e il suo allievo Esquirol furono i primi a distinguere i sottotipi di depressione invernale ed estiva per arrivare poi al 1984 quando Rosenthal e colleghi descrissero i criteri diagnostici del cosiddetto “Disturbo Affettivo Stagionale” (SAD). [2]

Cos’è il SAD?

Come abbiamo visto, è noto ormai da millenni che i cambiamenti stagionali possono influenzare il nostro umore. Basta pensare che oggi quasi il 40% della popolazione è affetta da depressione stagionale che comporta disagi sia di natura fisica, sia psichica. [3]

In particolar modo l’anno sembra scandito dal SAD, caratterizzato da depressione in autunno e inverno e periodi di benessere in primavera ed estate. Essendo una patologia cronica, presenta episodi depressivi ciclici che si manifestano in genere con questi sintomi: [3]

  • disturbi neurovegetativi,
  • variazioni del tono dell’umore,
  • mancanza di voglia e difficoltà ad alzarsi la mattina,
  • cefalea,
  • scarsa attenzione o difficoltà nel concentrarsi,
  • calo del desiderio sessuale,
  • ansia,
  • depressione,
  • irritabilità,
  • insonnia e malinconia.

Il passaggio da una stagione all’altra può quindi sconvolgere la nostra routine e scatenare sentimenti di ansia e stress. Comprendere questi modelli stagionali può aiutarci a navigare meglio tra le potenziali sfide della stagione estiva.

Stagione primaverile: rinascita e crescita

La primavera ci accoglie con un’esplosione di colori e profumi, portando con sé un senso di rinascita e crescita. I giorni si allungano, la natura si risveglia e la luce solare aumenta, contribuendo a migliorare il nostro umore. Prendersi del tempo per godere della natura in fiore e per assorbire la vitamina D attraverso il sole può essere un ottimo alleato per affrontare lo stress e migliorare il benessere mentale. [4]

Stagione estiva: sole, caldo e felicità

L’estate ci avvolge con il suo calore e le giornate più lunghe, stimolando un senso di gioia e vitalità. Le attività all’aperto diventano un’opportunità per connettersi con gli altri e godere dei benefici fisici e psicologici del movimento. Il contatto con la natura e la socializzazione contribuiscono a elevare il nostro spirito e a creare ricordi positivi. [5]

Stagione autunnale: riflessione e accettazione

Con l’arrivo dell’autunno, la natura ci mostra la bellezza della transizione. I colori caldi e le giornate più fresche invitano a riflettere sul cambiamento e ad accettare nuove sfide, qualcosa che finisce e che deve lasciare spazio al nuovo. Questa stagione può essere un periodo ideale per la meditazione e l’introspezione. [6]

Stagione invernale: quiete e introspezione

L’inverno porta con sé una maggiore quiete e un’atmosfera di introspezione. È il momento di rallentare, riposare e rigenerarsi. Anche se le giornate sono più corte, l’inverno offre l’opportunità di apprezzare la bellezza della semplicità e di approfondire la connessione con se stessi. [7]

Come migliorare il benessere mentale in ogni stagione

Ogni stagione offre opportunità uniche per migliorare il nostro benessere mentale. Adattarsi positivamente ai cambiamenti stagionali e sfruttare i benefici della natura può fare la differenza nella nostra salute psicologica.

Soprattutto, ricordiamoci di abbracciare le variazioni stagionali come un invito a connetterci con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

Ecco, quindi, nel dettaglio qualche consiglio utile in base alla stagione:

  • Primavera: Pratica attività all’aperto, come passeggiate nel parco o pic-nic.
  • Estate: Sfrutta il calore per fare esercizio all’aria aperta e organizza momenti sociali con amici e familiari.
  • Autunno: Dedica del tempo alla riflessione e all’apprezzamento della bellezza mutevole della stagione.
  • Inverno: Valorizza il riposo, la lettura e le attività rilassanti al calduccio.

Fonte:

[1] Giornale dell’Ambiente: Alternanza delle stagioni e depressione: c’è correlazione?
[2] IPSICO: Il disturbo affettivo stagionale
[3] Gruppo San Donato: Depressione stagionale: cos’è e come curarla
[4] Psicologinews: Gli effetti della Primavera
[5] Psicologhe in rete: L’estate: un toccasana per corpo e mente
[6] Marco Migliossi: Psicologia e Benessere: l’autunno come risveglio interiore 
[7] Psicoterapia olistica: Inverno e Psiche: il potente messaggio per l’inconscio