Dormi male, poco e i risvegli notturni ti assillano? Non sei la sola. Secondo le ricerche, infatti, si riposa sempre meno e i disturbi notturni aumentano. [1]

Tuttavia, non avere un sonno di qualità sufficiente può influire sullo stato di salute, sul benessere e capacità di svolgere le attività quotidiane.

Ma perché? E come fare per rimediare ai risvegli notturni e all’insonnia? Ve ne parliamo nel nostro articolo.

Perchè si dorme sempre meno e cos’è il “social jet lag”

1 adulto su 3 non dorme a sufficienza. Ma quanto si deve dormire? La giusta quantità di sonno può variare da persona a persona, ma i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano che gli adulti dormano almeno 7 ore ogni notte. [2]

Molti esperti sono concordi nel dire che soffriamo tutti di deprivazione del sonno, perché immersi nel cosiddetto “social jet lag”. Ma di cosa si tratta? Questo termine indica il contrasto fra i tempi naturali del corpo connessi al sonno e alla veglia, determinati dal ritmo circadiano e dall’alternarsi del buio e della luce, e i tempi dettati invece dalla società odierna. [3]

Sono sempre di più le persone che ignorano l’orologio biologico, con conseguenti episodi di insonnia e risvegli improvvisi nel cuore della notte. Il risultato è una stanchezza cronica, una peggiore efficienza nel corso della giornata e uno stress più elevato.

Dormire bene, perché è così importante?

Ci accorgiamo di quanto sia importante dormire bene soltanto quando abbiamo difficoltà a farlo. Il sonno, infatti, è un meccanismo tanto naturale quanto delicato, che risente facilmente dei fattori organici, psicologici o ambientali.

Ma a cosa serve dormire? Per tutti gli organismi viventi il sonno rappresenta un momento fondamentale di pausa e rigenerazione, sia fisica che mentale.

Dormire serve per far rallentare al corpo le sue funzioni fisiologiche con conseguente: [4]

  • abbassamento della temperatura,
  • rallentamento del metabolismo,
  • stabilizzazione della pressione sanguigna,
  • rigenerazione dei tessuti.

Delle buone ore di sonno, inoltre, sostengono la memoria e ci rendono più vigili e attenti. E ricordiamo che, anche se i sonnellini pomeridiani possono essere un valido supporto, il nostro organismo è programmato per dormire nelle ore notturne.

Dormire male, ecco come influisce sulla salute

Se dormire bene e abbastanza è fondamentale per la salute, al contrario una continua mancanza di qualità del sonno finisce per influire sulle prestazioni di una persona al lavoro o a scuola, sulla sua qualità di vita e in generale sulla salute.

Come abbiamo detto, sempre più persone dormono poco e male e i numeri parlano chiaro. In Italia sono circa 9 milioni le persone che soffrono di disturbi del sonno, mentre il 45% è colpito da insonnia, un problema questo che può causare stanchezza, sonnolenza, deficit di concentrazione e memoria nonché ansia e disturbi dell’umore. [4]

L’insonnia è quindi un problema molto più comune di quanto si possa pensare e può essere di tre tipologie: [5]

  • iniziale: quando si manifesta appena ci si corica, con conseguente difficoltà ad addormentarsi;
  • centrale: con continui risvegli nel corso della nottata;
  • terminale: si verifica con un brusco risveglio all’alba e non si riesce più a prendere sonno.

Disturbi del sonno, quali sono le cause e come combatterli

Ci sono diversi fattori scatenanti l’insonnia e i disturbi del sonno, ma tra i più comuni abbiamo: [6]

Stress
Lo stress sovraccarica la mente di pensieri negativi, impedendoci di rilassarsi e influenzando quindi la qualità del sonno. Per questo motivo, bisogna dedicarsi del tempo per svagarsi, magari leggendo un buon libro o facendo un bagno.

Dispositivi elettronici
L’uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di andare a letto può causare problemi con il ritmo circadiano, ma non solo. La luce influenza anche i livelli dell’ormone melatonina che svolge un ruolo importante nel sonno. È quindi buona abitudine evitare di usare smartphone, tablet, pc e TV almeno un’ora prima di andare a letto.

Temperatura dell’ambiente
La temperatura ideale per dormire è compresa tra i 18 e 22 C°. Ma forse non tutte sanno che la temperatura corporea si abbassa quando dormiamo. È quindi necessario mantenere la temperatura dell’ambiente sempre costante nel range di riferimento.

Alimentazione
Mangiare pasti abbondanti troppo vicino all’ora di mettersi a letto può interferire con l’addormentamento o addirittura causare dei risvegli notturni perché il corpo è troppo impegnato nella digestione.
Vanno quindi evitati pasti pensati un’ora o due ore prima di mettersi a letto.

Fonti

[1] Fondazione Umberto Veronesi: SPECIALE SONNO: perché è così importante dormire bene
[2] MedicalNewsToday: What to know about sleep deprivation
[3] State of mind: Basta osservare il nostro profilo Twitter per rendersi conto del nostro “Jet-lag sociale”
[4] Pagine mediche: Sonno: a cosa serve dormire bene
[5] Humanitas: Sonno: perché è importante dormire bene
[6] Greatist: Waking Up in the Middle of the Night? Here Are 11 Ways to Improve Your Snooze