Parlare di orgasmo femminile è uno degli argomenti più spinosi, intimi e particolari. Senza contare che ancora oggi è avvolto da un grande velo di tabù, proprio come ogni aspetto della sfera sessuale delle donne.

Ma forse non tutte sanno che raggiungere l’orgasmo non è così scontato. Dati recenti dicono infatti che circa il 9% delle donne italiane prova raramente o mai questo piacere e addirittura il 22,7% talvolta finga di provarlo. [1]

In questo articolo cerchiamo di spiegarvi cos’è un orgasmo e cosa ruota attorno a questa sensazione così totalizzante.

Cos’è un orgasmo?

L’orgasmo è la massima espressione dell’eccitazione sessuale che segue la stimolazione psicologica e fisica delle zone erogene e degli organi sessuali.

Per rendere meglio l’idea possiamo riportare le parole dello scrittore giapponese Haruki Murakami sull’orgasmo: “Prima c’è una specie di lungo urlo che ti fa sobbalzare, come il grido di un bambino. Potrebbe essere un’esclamazione di sorpresa, un’esplosione di gioia incontenibile, o una dichiarazione di felicità. Poi si trasforma in un sospiro di piacere, avanza serpeggiando lungo un bellissimo canale, e infine si dissolve dolcemente in un luogo sconosciuto e armonioso”.

I primi studiosi del sesso, Master e Johnson, hanno individuato un “ciclo della risposta sessuale umana”, caratterizzato dalle seguenti fasi [2]:

  • Eccitamento: è sempre preceduto dalla fase del desiderio, nel quale i partner attivano la sfera cognitiva rispetto alla sessualità grazie all’immaginazione.
  • Plateau: consiste nel perdurare dell’eccitazione fisica che è proprio “l’anticamera” dell’orgasmo.
  • Orgasmo: raggiungimento dell’apice del desiderio.
  • Risoluzione: rappresenta la fase di rilassamento della tensione sessuale, con un ritorno alla normalità e a una condizione di calma.

In cosa consiste un orgasmo

Questa esperienza soggettiva di grande piacere, che può arrivare dopo una durata variabile delle fasi precedenti, dura in genere circa 20 secondi. E molti studi dimostrano che la donna, mediamente, ci mette più tempo dell’uomo per arrivare al culmine. [1]

La fase iniziale riguarda uno spasmo iniziale dei muscoli che circondano il terzo esterno della vagina (la “platform orgasmica”) che segue di pochi secondi il momento dell’orgasmo. Dopo di questo periodo iniziano una serie di contrazioni al ritmo di una ogni 0,8 secondi, che rappresentano l’essenza dell’orgasmo. In alcune donne, queste sono accompagnate da contrazioni dei muscoli perianali e dell’utero. Contemporaneamente aumentano anche il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Si riscontra quindi un’iperventilazione poco prima dell’orgasmo e si può verificare anche un rossore della pelle del tronco.

In ogni caso, l’intensità delle sensazioni dovute a queste modificazioni può variare molto da persona a persona. [3]

I diversi tipi di orgasmo femminile, mito o realtà

Se esistano davvero diversi tipi di piacere femminile è un tema ancora oggi piuttosto dibattuto.

Alcuni studiosi ritengono che non esistano tipi diversi di orgasmo femminile, altri sostengono ancora la differenza tra quello vaginale e quello clitorideo. L’unica cosa certa è che la donna ha la possibilità di avere molteplici orgasmi di seguito (orgasmo multiplo). [4]

Facciamo però chiarezza su questi tipi di orgasmo:

  • orgasmo clitorideo: coloro che distinguono le due forme di orgasmo femminile, affermano che nella maggior parte dei casi si sperimenta l’orgasmo clitorideo. Questo perché il clitoride fa parte dei genitali esterni ed è quindi più facilmente stimolabile. La sensazione che accompagna l’orgasmo clitorideo è quella di una scossa elettrica e di calore. [2]
  • orgasmo vaginale: secondo gli studiosi, solo il 20% degli orgasmi femminili è di natura vaginale ed è legato alla penetrazione durante il coito e per questo motivo produce una sensazione di piacere più intenso. In particolare, si ritiene che la stimolazione responsabile dell’orgasmo vaginale sia quella sulla parete frontale, dove sembra ci sia il punto G. [2]
  • orgasmi multipli: è il fenomeno per cui le donne possono provare più orgasmi di seguito, una situazione quindi di eccitazione continua senza momenti di pausa. Generalmente, in questi casi, gli orgasmi provengono dal clitoride, ma può essere di grande aiuto anche stimolare il punto G. [2]

I fattori che impediscono l’orgasmo

Come abbiamo già detto, durante un rapporto sessuale il raggiungimento dell’orgasmo non è così scontato, anzi.

E la difficoltà o l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo nonostante un’adeguata stimolazione e la presenza di eccitazione prende il nome di “anorgasmia”, che può essere: [4]

  • Primaria: l’individuo non ha mai provato un orgasmo in tutta la sua vita
  • Secondaria: quando si perde progressivamente la capacità di raggiungere l’orgasmo

Le cause di questo problema non sono ancora del tutto note; tuttavia, ci sono dei fattori che sembrano influenzare in maniera determinante i rapporti sessuali e il conseguente piacere. I più diffusi sono: scarsa confidenza con il proprio corpo, problematiche relazionali, pregiudizi o insufficiente educazione sessuale, disfunzione del pavimento pelvico ed eccessivo autocontrollo. [5]

A maggior ragione nelle donne, una sessualità soddisfacente e la capacità di raggiungere orgasmi derivano quindi dalla consapevolezza del funzionamento del proprio corpo. Occorre perciò aver confidenza con la propria dimensione personale di piacere erotico.

Ma non solo. Va ricordato anche che nei rapporti di coppia, non solo è indispensabile appagare il partner e soddisfarne ambizioni e desideri, ma non si deve mai dimenticare di amare anche se stessi.

L’atto sessuale non deve, infatti, mai soddisfare uno solo dei partner. Questo perché quando la ricerca dell’orgasmo si limita al compiacimento del singolo, si corre il rischio di trasformare il piacere in un appagamento riduttivo.

Fonti

[1] myPersonalTrainer: Orgasmo: Cos’è? Come Funziona e A Cosa Serve
[2] Pagine Mediche: Orgasmo: le differenze del piacere sessuale tra uomo e donna
[3] benessere.com: Orgasmo femminile e orgasmo maschile
[4] pazienti.it: Tipi di orgasmo
[5] alfemminile.com: Anorgasmia: la difficoltà a raggiungere il piacere femminile