“Altezza è mezza bellezza”, siamo cresciute più o meno tutte con questo proverbio che ci veniva ripetuto dalle nonne. È un detto effettivamente piuttosto datato e usato per sottolineare quanto sia importante avere qualche centimetro in più per essere considerate donne piacenti, a prescindere dall’effettiva bellezza.

Eppure, l’altezza è un cruccio non solo per le più piccole, può rivelarsi infatti una caratteristica ingombrante anche per le più slanciate. Pensate a cosa significhi per una donna alta 180 cm indossare scarpe con i tacchi o semplicemente trovare un uomo che sia “alla sua altezza”!

L’altezza nella storia

L’altezza è da sempre stata molto importante, fin dalla preistoria abbiamo infatti testimonianze del fatto che gli esseri più alti avessero maggiori possibilità di sopravvivere e più a lungo. [1]

In ogni caso, nel corso degli anni, sono molti gli esempi di uomini bassi e potenti, dotati di un’intelligenza straordinaria che superava di gran lunga la loro statura: da Napoleone ad Alessandro Magno, a Cesare. Per non parlare delle dive del passato come la bellissima Marilyn Monroe che non spiccava certamente in altezza ma che era e resterà, senza dubbio, una delle donne più affascinanti di sempre grazie al mix di mistero, fascino personale e femminilità che l’ha sempre contraddistinta.

I dati a livello mondiale

Lo studio più vasto finora condotto è stato pubblicato sulla rivista eLife dal Ncd Risk Factor Collaboration.
Questa particolare fotografia dell’umanità è stata realizzata raccogliendo le misure dagli studi epidemiologici e dalle visite dei militari su complessivamente 18,6 milioni di persone, nate tra il 1896 e il 1996. [3]

Lo studio ha rilevato che gli uomini più alti del mondo sono gli olandesi, con una statura di 182,5 cm, seguiti da belgi ed estoni; mentre i più bassi sono gli abitanti di Timor Est, con una media di 160 cm.
Per quanto riguarda le donne a guidare la classifica ci sono le abitanti della Lettonia con un’altezza media di 170 cm, seguite da olandesi ed estoni. Nel ventesimo secolo, invece, le più alte erano le svedesi (160 cm). Non varia però la situazione delle donne del Guatemala che, pur passando dai 140 centimetri del 1914 ai 149 cm del 2014, mantengono il primato con la statura inferiore rispetto al resto del globo.

L’aumento di statura più evidente si è registrato tra le abitanti della Corea del Sud, cresciute di 20 cm in 100 anni. [4]
E le italiane che posto occupano in classifica? Siamo in 32esima posizione con 164,6 cm, spostandoci dalla 56esima che occupavamo nel 1914, con ben 11 cm in meno. [7]

Ma quello che davvero lascia stupiti dai risultati della ricerca è che c’è una parte del mondo che cresce e un’altra che rimane sempre di più di bassa statura.
Il confronto dei dati ha infatti mostrato che, nel giro di un secolo, popoli che avevano il primato per la loro statura sono retrocessi nella scala mondiale, mentre in altri Paesi le nuove generazioni acquisivano sempre più centimetri in altezza rispetto a quelle precedenti.

Da cosa dipende essere alte o basse

Da cosa dipende l’altezza? Forse ve lo sarete chiesto diverse volte e ora abbiamo la risposta.

L’aumento generale dell’altezza, nell’ultimo secolo, dipenderebbe solo per un terzo dalla genetica. Il resto sembrerebbe influenzato da cibo, igiene, assistenza sanitaria e fattori ambientali. Lo dimostrerebbe il fatto che nei paesi più poveri la statura media non solo non è aumentata, ma risulta addirittura diminuita.
Questo dato confermerebbe ancora di più la necessità di garantire ai bambini di tutto il mondo le migliori condizioni possibili, fin dalla nascita. [3]

Gli effetti dell’altezza

Da sempre l’altezza è stata considerata solo come un canone di bellezza, ma è davvero così? Assolutamente no e quello che dice la scienza vi lascerà a bocca aperta.

Secondo alcuni studi, l’altezza di una persona potrebbe essere correlata alla potenziale longevità e a un minor rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie. [2]

In tal senso, una recente ricerca pubblicata sul Journal of Epidiomology & Community Health, coordinata dalla “Scuola per l’oncologia e la biologia dello sviluppo” di Maastricht, ha esaminato circa 7.807 persone (3.646 uomini e 4.161 donne tra 68 e 70 anni) che hanno fornito nel 1986 informazioni dettagliate su peso, altezza, peso a 20 anni e attività fisica nel tempo libero. I partecipanti sono stati monitorati fino alla morte o a 90 anni, a seconda di quale evento si verificasse per primo. Ne è emerso che le donne che sono vissute più a lungo, raggiungendo i 90 anni, erano in media più alte.

Sembra quindi che con un’altezza superiore a 175 cm si abbia il 31% in più di probabilità di raggiungere i 90 anni rispetto alle donne alte meno di 160 cm. [5]

Ma non è finita qui, sembra che l’altezza incida anche in campo professionale, poiché è associabile a un quoziente intellettivo più alto. Le persone più alte sembrano infatti essere quelle con un’educazione migliore e uno stipendio più alto. [6]

FONTI

[1] Supereva: Perchè si dice altezza mezza bellezza
[2] Healthline: What’s the Average Height for Women and How Does That Affect Weight?
[3] Salute Il Sole 24 Ore: Statura, i più alti al mondo sono uomini olandesi e donne lettoni
[4] Focus: I più alti e i più bassi del pianeta
[5] Ansa: Il segreto di lunga vita? Essere alte più di 175 centimetri
[6] La Stampa: Abbiamo superato gli americani ma soltanto in altezza
[7] Wired: Altezza nel mondo, come è cambiata nell’ultimo secolo