Ci siamo, i giorni più freddi dell’anno sono arrivati. Ma sai perché si chiamano “giorni della merla”? E come possiamo far fronte a questa ondata di gelo?

Perchè si chiamano giorni della merla?

Molte sono le versioni che spiegano l’origine di questa leggenda, alcune simili altre molto diverse, ma che vedono in tutte un unico protagonista: una Merla. 

La prima versione risale a quando Gennaio non aveva ancora 31 giorni ma solo 28. Si narra che Gennaio fosse invidioso di una bellissima Merla e che per questo si divertiva a tormentarla; ogni volta infatti che ella usciva in cerca di cibo egli scatenava bufera di neve e vento.

La Merla allora decise di farsi furba e l’anno seguente fece una bella scorta di cibo che le permise di rimanere all’interno del nido per tutti i 28 giorni, trascorsi i quali, la Merla uscì con le sue piume bianchissime e cominciò a prendere in giro Gennaio. Fu così che Gennaio se la prese così tanto che andò dal fratello Febbraio, che vantava ben 31 giorni, e gli chiese in prestito 3 giorni, durante i quali scatenò una tremenda bufera di neve.

La povera Merla, che era andata in giro a far provviste, per il forte vento non riuscì nemmeno a tornare al suo nido. Trovato il comignolo di un camino, vi si rifugiò in cerca di un po’ di tepore. Trascorsi quei freddissimi 3 giorni uscì dal comignolo sana e salva ma le sue candide penne erano diventate tutte nere a causa del fumo e della fuliggine.

Da allora Gennaio ebbe 31 giorni e i merli le piume nere [1].

Come affrontare l’inverno con l’alimentazione

Siamo ancora a gennaio e l’inverno non ha ancora nessuna intenzione di indietreggiare!

È bene, quindi, non farci cogliere impreparate: muniamoci di sciarpa e cappello per ripararci dal vento e soprattutto puntiamo sugli alimenti giusti che ci aiutano a combattere il freddo.

Quando il clima è rigido è molto importante prestare attenzione a cosa si porta a tavola. Una dieta sana, infatti, è in grado di rinforzare il sistema immunitario e mettere il nostro corpo nelle condizioni migliori per combattere le basse temperature e quindi i malanni di stagione come mal di gola, raffreddore e influenza.

Gli alimenti giusti per combattere il freddo 

Iniziamo con il dire che una dieta sana, equilibrata e ricca di vitamine è sempre la scelta migliore. In ogni caso, per l’inverno ci sono tre tipologie di cibi che sono proprio immancabili sulle nostre tavole: zuppe, vegetali e frutta secca.

Le zuppe e le minestre in generale sono il piatto invernale per eccellenza da sempre. Oltre ad essere facili da preparare, sono nutrienti, a misura di dieta e soprattutto sono calde! [2]

Ma vediamo nel dettaglio di quali alimenti dobbiamo fare il pieno:

  • Vegetali: in particolar modo spinaci, broccoli, radicchio, carote, zucca, arance e kiwi sono ricchi di ferro, vitamina C e antiossidanti che sostengono le difese immunitarie e offrono un’efficace protezione dall’attacco dei radicali liberi [2].
  • Carne, pesce e uova: le proteine sono molto importanti soprattutto per attivate la termogenesi, ovvero la produzione di calore. Sono da privilegiare le carni bianche e il pesce azzurro, magari accompagnati da un abbondante contorno di verdure [2].
  • Cereali integrali: sono ricchissimi di vitamine del gruppo B, che aumentano la resistenza al freddo e sostengono il sistema immunitario [2].
  • Frutta secca: noci, mandorle, nocciole e pistacchi sono davvero il nostro alleato migliore. Sono infatti ricchi di vitamina E e sali minerali. E i benefici non sono solo per le difese immunitarie, ma anche per la nostra bellezza: sono infatti un potente antiossidante con effetto “antiaging” [2].
  • Aglio e cipolla: non ci crederete ma andrebbero consumati sempre e preferibilmente crudi. Sono, infatti, antimicrobici e antibatterici grazie al loro contenuto di allicina, una sostanza in grado di contrastare le infezioni batteriche sostenendo l’azione del sistema immunitario [3].
  • Tisane calde e tè verde: sono il rimedio perfetto per scaldarsi, sono depurative e nel caso del tè verde anche antiossidanti. Ma non finisce qui. Coccolarsi con una tisana al pomeriggio o prima di andare a letto aiuta anche a non smangiucchiare e non lasciarsi tentare dai dolci [3].

Gli alimenti da evitare in inverno

E cosa invece va evitato? Vi anticipiamo che stiamo per sfatare un mito.

Tutte, o quasi, avrete sentito che bere bevande alcoliche riscalda. Ebbene, non è così. L’alcool, infatti, favorisce la vasodilatazione, che in un primo momento dà una forte sensazione di calore, ma in seguito lascerà spazio alla vasocostrizione che favorirà il raffreddamento del nostro corpo [4].

Sono ovviamente da limitare anche i cibi freddi che aumentano la sensazione di freddo.

È per questo che in inverno si consiglia di bere l’acqua a temperatura ambiente. Nei mesi più freddi è normale avvertire di meno lo stimolo della sete, ma non per questo bisogna bere di meno, anzi. L’acqua rimane l’elemento fondamentale per depurare l’organismo da sostanze tossiche e di scarto [4].

Ora potete affrontare i “giorni della merla” e l’ultimo periodo dell’inverno senza nessun timore e il vostro corpo ringrazierà!

FONTI

[1] Corriere.it: Giorni della Merla, cosa sono e perché si chiamano così?
[2] Melarossa: Scopri i 10 cibi per combattere il freddo a tavola
[3] Vanity Fair: 10 alimenti anti freddo
[4] Paginemediche.it: Cosa mangiare in inverno: i cibi che combattono il freddo