In questi mesi si è parlato tanto di rischio trombotico post vaccino contro il Covid-19.

Sono molti i dubbi e le paure, soprattutto per le donne che fanno uso di contraccettivi ormonali. Ma come stanno le cose? Vediamo cosa dicono gli esperti e le evidenze scientifiche.

Cos’è la trombosi e qual è la sua incidenza nelle donne

La trombosi, che può essere arteriosa o venosa, è caratterizzata dalla comparsa di un trombo, ovvero la formazione in un vaso sanguigno di un coagulo di sangue, composto da globuli bianchi, globuli rossi e piastrine che ostacola la circolazione. [1]

Per quanto riguarda la trombosi arteriosa, tra i fattori di rischio troviamo: ipercolesterolemia, ipertensione, fumo di sigaretta e obesità. La trombosi venosa, invece, deriva principalmente da fattori di rischio acquisiti, tra cui immobilità per trauma o malattia intercorrente, intervento chirurgico e tumori o predisposizione genetica. [1]

Ma qual è l’incidenza della trombosi nelle donne?

Il rischio di una complicanza tromboembolica nella popolazione femminile generale è di 2 su 10.000 e diventa circa 5 su 10.000 nelle donne che assumono la pillola estroprogestinica. Ma forse non tutte sanno che in gravidanza il rischio è di circa 10 volte più alto rispetto alla pillola, a un intervento chirurgico o una immobilizzazione di un arto per frattura oltre che ad alcuni fattori come obesità e fumo. [2]

Trombosi e vaccino anti-Covid, studi a confronto

Ma quindi ci sono rischi di trombosi associati alla vaccinazione contro il Covid-19? Per rispondere a questa domanda abbiamo preso in esame tre studi, pubblicati la scorsa estate.

Nel primo studio di Campello et al., si è valutato il profilo della coagulazione in una serie di soggetti sani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer-BioNTech o Astra-Zeneca, tra cui una parte assumeva anche contraccettivi orali. I risultati hanno dimostrato come non sia stata osservata nessuna alterazione nella coagulazione guidata dal fibrinogeno o aggregazione piastrinica clinicamente significativa. [3]

Allo stesso tempo, un’analisi di luglio 2021, utilizzando il Vaccine Adverse Event Reporting System con sede negli Stati Uniti e il Food and Drug Administration Adverse Event Reporting System, ha recuperato tutte le segnalazioni di eventi tromboembolici avvenute a seguito della vaccinazione con i vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna COVID-19 rispetto all’uso di contraccettivi ormonali in donne di età ≤ 50 anni.

I risultati dello studio parlano chiaro: su 13,6 milioni di donne di età ≤ 50 anni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna COVID-19, sono stati segnalati 61 eventi tromboembolici (1 caso ogni 222.951 vaccinato). E di questi, 25 su 61 (41%) hanno riportato di avere fattori di rischio per eventi tromboembolici. [4]

Ma non solo, un altro recente studio, pubblicato sul British Medical Journal, ha confrontato i dati di 29 milioni di persone che hanno ricevuto la prima dose di Pfizer-BioNtech o di AstraZeneca con quelli di quasi 2 milioni di persone risultate positive al Covid19. Da risultati è emerso che il rischio di sviluppare una trombosi venosa è quasi 200 volte superiore contraendo il Covid (12.614 casi su 10 milioni) rispetto alla vaccinazione con AstraZeneca (66 casi).

Stesso discorso per la trombosi arteriosa, per cui sono stati registrati 5.000 casi su 10 milioni di persone positive al Covid. Infine, le persone contagiate dal virus sembrano avere 11 volte più probabilità di essere soggette a ictus (1.699 casi su 10 milioni di persone) rispetto a quelle vaccinate con Pfizer-BioNtech (143). [5]

Il Position Paper delle società scientifiche

A conferma di tutti questi dati, le società scientifiche italiane di ginecologia hanno fatto il punto della situazione, affermando che il vaccino anti-Covid non aumenta il rischio trombotico e non ci sono controindicazioni per le donne che utilizzano estroprogestinici.

Così il 22 marzo 2021 è stato sottoscritto il Position Paper ad interim da SIGO (Società Italianadi Ginecologia e Ostetricia), AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri italiani) e AGUI (Associazione Ginecologi Universitari Italiani), condiviso con SIM (Società Italiana Menopausa) SIC (Società Italiana della Contraccezione) e SIGITE (Società Italiana Ginecologia Terza Età) sulla vaccinazione anti-covid19 e rischio trombotico nelle donne, da cui è emerso che: [6]

  • non vi è nessun dato in letteratura che evidenzi un aumento del rischio trombotico nella popolazione sottoposta al vaccino anti-Covid19, ed in particolare Astra-Zeneca, rispetto alla popolazione generale;
  • il vaccino anti-Covid19 non può essere pertanto considerato un fattore di rischio trombotico da sommare agli altri eventuali fattori di rischio anamnestici e personali eventualmente presenti;
  • non vi è nessuna controindicazione alla vaccinazione nelle donne che assumono estroprogestinici quale contraccezione ormonale o terapia ormonale sostitutiva;
  • non vi è indicazione a eseguire indagini preliminari o attuare profilassi antitrombotica dopo la vaccinazione (aspirina a basso dosaggio o eparina a basso peso molecolare):
  • la vaccinazione non è una indicazione a eseguire indagini genetiche per valutare il rischio trombofilico, come non lo è il desiderio di contraccezione ormonale;
  • per le donne non gravide a rischio trombotico aumentato non vi è nessuna evidenza di controindicazioni alla vaccinazione;
  • le donne a rischio trombotico aumentato devono effettuare in gravidanza una profilassi antitrombotica personalizzata in rapporto al rischio e tale condizione non controindica l’effettuazione della vaccinazione anti-Covid 19.

Fonti

[1] Humanitas: Trombosi: cos’è e come si riconosce
[2] AOGOI: Perché non è necessario sospendere la pillola contraccettiva quando ci si sottopone alla vaccinazione anti-covid19
[3] E. Campello et al., Absence of hypercoagulability after nCoV-19 vaccination: An observational pilot study
[4] Sessa M. et al. Thromboembolic events in younger women exposed to Pfizer-BioNTech or Moderna COVID-19 vaccines
[5] Julia Hippisley-Cox et al., Risk of thrombocytopenia and thromboembolism after covid-19 vaccination and SARS-CoV-2 positive testing: self-controlled case series study
[6] Position Paper ad interim SIGO – AOGOI – AGUI